I sondaggi BoA e BoC mostrano tendenze crittografiche positive tra americani e canadesi

Nonostante l'inverno delle criptovalute in corso, uno studio della Bank of America ha rivelato che gli investitori sono ancora rialzisti sulle criptovalute, con gli utenti che continuano a considerarle un'opportunità di investimento. Lo studio ha anche rivelato che, nonostante il mercato ribassista, hanno ancora in programma di acquistare criptovalute nel 2022. 

Non tutto è oscurità e sventura 

Mentre gli investitori sono nervosi e si chiedono quanto tempo potrebbe durare l'ultimo inverno delle criptovalute, un sondaggio condotto dal Bank of America ha dipinto un segno positivo, segnalando un raggio di speranza in un periodo difficile per le criptovalute. Un sondaggio condotto dalla banca su 1000 intervistati ha rivelato che gli investitori stanno ancora aspettando il momento ideale per tuffarsi nel mercato delle criptovalute. Il sondaggio ha rivelato che il 90% degli intervistati prevede di acquistare criptovalute nei prossimi sei mesi. 

Lo studio ha anche rivelato che il numero di individui che possedevano criptovalute era simile al numero di utenti che intendevano entrare nello spazio cripto. Ciò continua a dimostrare che il pubblico in generale è ancora ottimista riguardo alle criptovalute, un fatto riconosciuto anche dai più noti scettici sulle criptovalute. 

HODLing attraverso la stasi 

Circa il 30% degli intervistati ha affermato che, nonostante il massiccio calo del mercato delle criptovalute e del mercato ribassista prevalente, non aveva assolutamente alcuna intenzione di vendere, preferendo invece HODL i propri asset. Tuttavia, gli analisti hanno sottolineato che il trend ribassista prevalente potrebbe durare. 

Un analista della Bank of America, Jason Kupferberg, ha affermato che i ricercatori hanno ottenuto i dati dopo il crollo di LUNA di Terra, con i risultati che mostrano ancora un sentimento positivo nei confronti delle criptovalute da parte degli investitori. Tuttavia, ha anche sottolineato che gli utenti dovrebbero prestare attenzione poiché l'attuale sentimento potrebbe provocare un ulteriore calo dei mercati. 

"Penso che oggi sia un esempio di brutti titoli, e non sarebbe sorprendente vedere un'altra rottura delle azioni crittografiche e del prezzo del Bitcoin stesso."

Anche gli acquisti online che utilizzano le criptovalute sono in forte espansione 

Il sondaggio ha anche generato un'altra statistica interessante, con il 39% degli intervistati che ha rivelato di aver utilizzato le criptovalute come modalità di pagamento per gli acquisti online. Ciò differisce dalla narrativa spesso ripetuta dei cripto-entusiasta che li definiscono come una riserva di valore e una copertura contro l'inflazione. Tuttavia, Kupferberg ha sottolineato che, sebbene non ci sia ancora un alto livello di adozione, potrebbe esserci un aumento di alcuni tipi di prodotti da criptovaluta a fiat. 

Il CEO della Bank of America aveva precedentemente dichiarato di non avere intenzione di entrare nello spazio crittografico grazie alle attuali normative statunitensi, che vietano loro di essere coinvolti in qualsiasi attività legata alle criptovalute. Tuttavia, questo fatto potrebbe cambiare in futuro, grazie alla forte domanda di prodotti legati alle criptovalute. 

L'indagine della Banca del Canada vomita una storia simile 

Anche la Bank of Canada, nel suo stesso sondaggio, ha tirato fuori alcuni numeri interessanti, con il paese che ha riportato un aumento di 2 volte nell'uso di Bitcoin (BTC). I numeri confermano la storia, con oltre il 13% dei canadesi che possedeva Bitcoin nel 2021, rispetto a solo il 5% nel 2020. La banca ha affermato che, in media, i possessori di BTC possedevano una media di $ 500 di criptovaluta. Tuttavia, ha rivelato che i detentori lo utilizzano principalmente come attività speculativa e non come modalità di pagamento. 

La volatilità ostacola l'adozione 

Lo studio ha anche rivelato che la volatilità generale associata alle criptovalute è stata dannosa per un'adozione più ampia, insieme a costi di transazione generalmente elevati. Il rapporto ha spiegato, 

"Ad esempio, nel 2021 i prezzi di criptovalute come Bitcoin ed Ether sono stati generalmente da quattro a cinque volte più volatili rispetto all'indice del mercato azionario S&P 500. Improvvise correzioni dei prezzi significano che gli investitori che detengono questi tipi di criptovalute possono essere esposti a perdite finanziarie significative".

All'inizio di aprile, un altro studio condotto dalla Bank of Canada ha affermato che gli investitori in criptovalute in Canada hanno un livello inferiore di alfabetizzazione finanziaria ma sono esposti a maggiori rischi finanziari.

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Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2022/06/boa-and-boc-surveys-show-positive-crypto-tendencies-among-americans-and-canadians