Secondo quanto riferito, la Cina approva l'uso delle criptovalute a Hong Kong, dettagli all'interno

  • Secondo quanto riferito, la Cina è d'accordo con la recente spinta di Hong Kong ad abbracciare le criptovalute.
  • I rappresentanti della Cina continentale seguono da vicino e riferiscono sugli sviluppi delle criptovalute nella città insulare.

L'isola di Hong Kong sembra avere il velato consenso della terraferma Cina per la sua recente mossa per attrarre investitori crittografici per affermarsi come hub crittografico. Rapporti recenti suggeriscono che Pechino è d'accordo con la mossa, che ha contribuito a incoraggiare le aziende della Cina continentale a tornare in città.

I rappresentanti cinesi seguono da vicino lo sviluppo delle criptovalute di Hong Kong

Secondo un rapporto di Bloomberg pubblicato il 21 febbraio, i rappresentanti dell'ufficio di collegamento cinese, insieme ad altri funzionari, hanno partecipato ai raduni crittografici di Hong Kong negli ultimi mesi. Gli incontri sono stati amichevoli, con funzionari che hanno verificato gli sviluppi, chiesto rapporti e, in alcuni casi, effettuato chiamate di follow-up. L'ufficio di collegamento sembra essere il principale organismo sulla terraferma nella città insulare.

Gli operatori crittografici locali hanno affermato che la presenza dei funzionari a questi eventi ha contribuito a chiarire ogni dubbio sull'atteggiamento di Pechino nei confronti degli sforzi di Hong Kong per diventare un hub crittografico. Il sottile supporto mostra anche che i funzionari cinesi sono interessati a utilizzare la città come banco di prova per le risorse digitali, mantenendo al contempo un controllo stretto su tale attività sulla terraferma.

Persone che hanno familiarità con la questione hanno rivelato che i rappresentanti della terraferma a Hong Kong stanno riportando le loro scoperte ai loro superiori nella Cina continentale, sebbene lo scopo di questi rapporti non sia ancora chiaro.

La Securities and Futures Commission (SFC) ha avviato un processo di consultazione per consentire ai fornitori di servizi di asset virtuali di richiedere licenze per offrire servizi di trading per gli investitori al dettaglio. L'autorità di regolamentazione ha stabilito requisiti per i VASP che richiedono licenze, incluso un processo di due diligence sui token prima della quotazione, un profilo di rischio per i clienti per garantire che la loro esposizione sia ragionevole e limiti all'esposizione consentita.

Non è chiaro quando si concluderà il processo di consultazione della SFC per consentire agli investitori al dettaglio di accedere al trading di criptovalute. 

Secondo Nick Chan, membro del National People's Congress e criptoavvocato,

"Finché non si violano i profitti, per non minacciare la stabilità finanziaria in Cina, Hong Kong è libera di esplorare la propria ricerca con 'Un Paese, due sistemi'".

Fonte: https://ambcrypto.com/china-reportedly-approves-crypto-usage-in-hong-kong-details-inside/