Rapporto sull'industria delle criptovalute di CoinGecko 2022

Oggi Coingecko ha rilasciato il suo 2022 Rapporto annuale sull'industria delle criptovalute

Coingecko è uno dei più popolari aggregatori di dati dai mercati delle criptovalute e ogni anno pubblica un resoconto riassuntivo di quanto accaduto. 

Rapporto sulle criptovalute del 2022 di Coingecko

Il rapporto 2022 è composto da 49 pagine di dati e grafici che mostrano quali sono le cose più importanti accadute durante l'anno nei mercati delle criptovalute. 

Il 2022 è stato un anno tumultuoso, segnato da un lungo inverno crypto tuttora in corso. Ad esempio, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute al 1° gennaio 2023 era di 829 miliardi di dollari, ovvero il 64% in meno rispetto all'anno precedente. 

Tuttavia, nonostante numerosi problemi, incluso il crollo di DeFi prezzi simbolici e NFT domanda, gli sviluppatori hanno continuato a creare protocolli nuovi e innovativi, dando vita a nuove tendenze e narrazioni.

Il rapporto identifica 8 punti salienti principali. 

Il primo è il fatto che il grosso del crollo si è verificato durante la prima metà dell'anno, mentre nella seconda metà dell'anno, una volta che la capitalizzazione di mercato totale è scesa sotto i mille miliardi di dollari, non è mai scesa sotto gli 1 miliardi di dollari, per poi risalire a 800 trilione di dollari. trilioni all'inizio del 1. 

La seconda è che anche le stablecoin hanno perso la capitalizzazione di mercato: 27.3 miliardi di dollari in meno, complessivamente, nonostante il loro maggiore predominio, ma soprattutto a causa dell'USDT, poiché USDC e BUSD hanno visto aumentare la loro capitalizzazione di mercato.

Il terzo è il fallimento di FTX, che ha avuto un impatto su oltre 1 milione di utenti. 

Il quarto è che anche altre attività in altri mercati hanno registrato performance deludenti, ad eccezione del petrolio e del dollaro USA. 

Il quinto, invece, è un dato positivo, ovvero il costante aumento dello staking di ETH, arrivato a fine anno a quota 15.8, grazie a Aggiornamenti di Ethereum.

Il sesto è il crollo del 73% della capitalizzazione di mercato dei token DeFi, escludendo le stablecoin e i wrapping token.

Il settimo e penultimo è il calo al 65.4% della quota di mercato di OpenSea tra i primi 5 mercati NFT. 

L'ultimo è il calo degli scambi spot del 67.3%. 

Il secondo semestre del mercato delle criptovalute secondo il report di CoinGecko

È interessante notare che la maggior parte del crollo si è verificata dall'inizio dell'anno fino a giugno compreso, mentre durante la seconda metà dell'anno c'è stato un periodo di lateralizzazione al ribasso che ha portato alla ripresa all'inizio del 2023 della capitalizzazione di mille miliardi. Questa sembra effettivamente essere la soglia chiave al di sotto della quale il mercato ha reagito per tornare al di sopra. 

Inoltre, il fiasco di FTX è stato l'ultimo atto nella corsa ai prelievi di cambio, che successivamente sembra essersi fermato, o almeno tornato alla normalità. 

Ciò giustifica la costante tendenza al ribasso nel corso dell'anno dei volumi di scambio, con una media giornaliera di 86.0 miliardi di dollari nel 2022.

Per gran parte del corso dell'anno, i movimenti dei mercati delle criptovalute sono stati strettamente correlati a quelli del mercato azionario statunitense, ma nel quarto trimestre la correlazione è saltata con l'ulteriore crollo di novembre proprio mentre le azioni mostravano segnali di ripresa.

Inoltre, tra le principali attività esaminate, la migliore performance è stata proprio l'indice del dollaro USA (DXY), anche se la maggior parte della sua crescita del 2022 si è persa nel quarto trimestre. Ciò che fa la differenza in questo caso è la politica monetaria della Fed. 

Il rapporto afferma che sebbene la situazione di fine anno sembri essersi calmata, l'inverno delle criptovalute è in realtà ancora attivo, tanto che è probabile che nel 2023 cadranno più società e istituzioni crittografiche. 

Ethereum e DeFi

Nonostante il crollo dei mercati delle criptovalute, Total Staked Ether (ETH) ha mostrato una crescita costante con +25% nel primo trimestre, +17.8% nel secondo, +8.2% e +12.5% nel quarto, passando dagli 8.8 milioni del inizio anno a 15.8 milioni a fine anno. 

Secondo Coingecko, l'aumento nei primi due trimestri è dovuto al sentimento rialzista in previsione del Unire, mentre quanto accaduto dopo il Merge di metà settembre potrebbe essere dovuto all'imminente upgrade di Shanghai previsto per marzo 2023. 

Lo staking di ETH continua ad essere dominato da Lido con il 29.4% di tutti gli ETH in stake depositati sui suoi 29 nodi. Al secondo posto c'è Coinbase con il 12.8% (meno della metà). 

La capitalizzazione di mercato dei token DeFi si è ridotta del 72.9%, con una perdita totale di oltre 48.4 miliardi di dollari. Secondo CoinGecko, i protocolli DeFi sono stati i più colpiti dalle valutazioni gonfiate durante la bolla del 2021 e dai grandi prelievi di capitale. Protocolli come Convex Finance (CVX) e Alchemix (ALCX) hanno subito cali di prezzo fino al 95.0%.

NFT e volumi

I volumi degli scambi di NFT sono crollati del 93.1%, con le royalties dei creatori di NFT in calo del 95%. 

OpenSea continua a dominare questo mercato, ma con una quota di mercato minore. In particolare, ha spinto l'aumento degli NFT su Solana Eden magico al 12.5% della quota complessiva di questo mercato. 

Anche il volume degli scambi spot di criptovaluta è crollato, con un calo del 67.3%. Il calo maggiore si è verificato nell'ultimo trimestre, con una riduzione del 21.2% rispetto al trimestre precedente. 

Secondo Coingecko, questo forte calo di volume, che è ancora in corso, sarebbe un segnale che gli investitori si stanno ritirando da questo mercato.

Il quadro è quindi fosco, anche se cominciano a manifestarsi alcuni timidi segnali di una possibile ripresa. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/01/17/coingecko-crypto-industry-report-2022/