Strategia del bilanciere cripto: le basi | Tutorial per principianti| Accademia OKX

 Adam Bloom è uno scrittore di contenuti, podcaster e agricoltore con sede a Los Angeles.

La strategia del bilanciere è supportata da Nassim Taleb. Ecco come funziona e come potrebbe essere applicato alle criptovalute. 🏋️‍♀️

In sintesi

  • Nassim Taleb sostiene che non possiamo prevedere con precisione il rischio di trading e che più dati portano effettivamente a scambi peggiori
  • Basandosi su questo, il suo metodo con il bilanciere implica l'allocazione di gran parte del proprio portafoglio ad attività a basso rischio, una piccola parte ad attività ad alto rischio e nessuna ad attività a rischio medio
  • Questo approccio può avere senso per le criptovalute, ma ha delle sfumature

Inizia a fare trading

Tutto è ad alto rischio 

Nassim Nicholas Taleb ha passato decenni a studiare la casualità e come cerchiamo di capirla. In altre parole, come valutiamo il rischio (e siamo bravi a farlo)?

La sua conclusione di base è che non abbiamo idea di cosa stiamo facendo. Secondo lui, stiamo trovando schemi dove non ce ne sono. Stiamo facendo previsioni basate su false ipotesi. Stiamo cercando di capire le cose che non possono essere comprese e stiamo cercando di controllare le cose che non possono essere controllate.

Taleb conclude inoltre che più ci sforziamo, peggio facciamo. Pensiamo che se ci spingiamo di più, leggiamo di più, consumiamo più dati, più dati, più dati, possiamo ottenere il massimo dai dati, padroneggiarli, capirli, prevederli e trarne profitto. Sbagliato.

In realtà, Taleb sostiene il contrario. Più dati consumiamo, più è probabile che ci imbattiamo in informazioni errate, vedere schemi falsi e mandarci in una tana del coniglio sulla base di false ipotesi. 

Come dice Taleb Antifragile:

"Più dati significano più informazioni, forse, ma significa anche più informazioni false".

Invece, Taleb propone che la nostra strategia di trading (insieme a tutto il resto) dovrebbe essere antifragile. 

Come fare trading in modo antifragile

Taleb dice che "antifragile" è l'opposto di "fragile". Ma la maggior parte di noi pensa che l'opposto di fragile sia "forte". Se qualcosa è fragile, si rompe facilmente. Quindi l'opposto di fragile dovrebbe essere qualcosa che non si rompe facilmente, giusto? Non a Taleb.

Taleb propone che "fragile" significhi qualcosa che si indebolisce quando viene ferito, quindi il contrario è "antifragile", qualcosa che diventa più forte quando viene ferito

I muscoli funzionano in questo modo. Quando ti alleni, rompi i muscoli e loro ricrescono più forti. 

Le foreste funzionano in questo modo. Quando scoppia un incendio boschivo, ripulisce la vecchia crescita, fa spazio a una nuova crescita e l'intera foresta diventa più forte.

Anche i mercati funzionano in questo modo. Quando le aziende entrano nel mercato, alcune falliscono, altre hanno successo e l'intero mercato diventa più forte. 

Naturalmente, questo funziona solo se la ferita non è così distruttiva da far morire l'antifragile. Un moderato incendio boschivo fa bene alla foresta, ma solo se ci sono abbastanza alberi rimasti per continuare a crescere in seguito.

Taleb propone che tu possa inserire questa idea nel tuo portfolio usando la strategia del bilanciere.

Qual è la strategia del bilanciere?

Taleb ha due principi centrali del trading:

  1. Le nostre previsioni di mercato sono pessime e l'analisi dei dati le peggiora, quindi non abbiamo idea di cosa accadrà
  2. Vogliamo essere antifragili, quindi quando la volatilità colpisce il mercato, non solo sopravviviamo, ma ne traiamo profitto

In altre parole, non sappiamo quando arriverà la volatilità, ma quando arriverà, vogliamo essere pronti a trarne profitto. E se sbagliamo, dobbiamo sopravvivere.

La strategia del bilanciere, sostiene Taleb, può soddisfare entrambe queste esigenze se ordiniamo ogni potenziale operazione in base al suo livello di rischio:

  • Basso. I trader spesso considerano i contanti e i titoli di stato statunitensi a basso rischio.
  • Medio. Spesso vedono i fondi comuni di investimento come il Vanguard 500 a rischio medio.
  • Alta. Le criptovalute, le opzioni, le startup e le azioni tecnologiche ad alta crescita sono generalmente considerate ad alto rischio.

Il trading con bilanciere implica la riduzione della propria esposizione ai rischi della categoria “media”. Questi, secondo Taleb, hanno un vantaggio limitato ma un numero negativo illimitato perché le nostre valutazioni del rischio sono tutte sbagliate. In tal senso, I rischi "medi" non sono realmente rischi medi: sono rischi sconosciuti con un rialzo limitato.

Successivamente, il bilanciere implica lo stoccaggio di attività generalmente considerate a basso rischio, come i contanti. Il ragionamento di Taleb è che, poiché non possiamo misurare con precisione il rischio, dobbiamo presumere che potremmo perdere tutto ciò che investiamo. Ecco perché raccomanda di acquisire abbastanza asset a basso rischio per sopravvivere, qualunque cosa accada.

Infine, la strategia del bilanciere implica il perseguimento di operazioni aggressive e ad alto rischio, con una piccola parte del proprio portafoglio. Queste sono opportunità asimmetriche perché se il nostro commercio va in crash, la nostra perdita massima è limitata a quella piccola allocazione. Se arriva un'onda favorevole, invece, potremmo coglierla e massimizzare i nostri profitti.

Quando è impostato, un portfolio di bilancieri ha questo aspetto:

Taleb lo riassume così:

"L'antifragilità è la combinazione di aggressività e paranoia... proteggiti da danni estremi e lascia che il lato positivo... si prenda cura di se stesso".

Il bilanciere crittografico

Dove potrebbe inserirsi la crittografia in questo mix?

 Poche settimane fa abbiamo pubblicato a blog su come ETH è correlato all'S&P 500. Fondamentalmente, ETH viene fornito con molto più rialzo ma anche molta più volatilità (storicamente parlando) rispetto all'S&P 500. I fondi comuni di investimento S&P 500, tuttavia, sono generalmente considerati a rischio medio, non buono dal punto di vista della strategia del bilanciere. 

Ora, il trading di criptovalute comporta un rischio molto più elevato, ma anche più vantaggioso. Di fronte alla scelta di allocare una parte del proprio portafoglio in un fondo S&P 500 o in criptovalute, la strategia del barbell suggerirebbe di acquisire una piccola posizione in criptovalute e di stare lontano dal fondo S&P 500. Ma questa non è la fine della storia: c'è un bilanciere dentro il bilanciere.

Le criptovalute sono in circolazione da un po' di tempo ormai e alcune risorse crittografiche, come BTC ed ETH, hanno acquisito qualcosa di simile allo status di blue chip. In confronto, i token più piccoli e quelli più recenti comportano un rischio ancora maggiore, ma anche un rialzo ancora maggiore. Applicare l'approccio del bilanciere, in questo caso, potrebbe significare allocare gran parte della propria posizione in criptovalute a token "blue chip" e una piccola parte ad asset a rischio ancora più elevato, come altcoin emergenti. 

Chissà come sarà la prossima ondata?

Il surf è pronto.

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QUESTO ARTICOLO È FORNITO SOLO A SCOPO INFORMATIVO. RAPPRESENTA LE OPINIONI DEGLI AUTORI E NON RAPPRESENTA LE OPINIONIS DI OKX ED È NOT INTESA A FORNIRE ALCUN INVESTIMENTO, CONSULENZA FISCALE O LEGALE, NÉ DEVE ESSERE CONSIDERATA UN'OFFERTA DI ACQUISTO O VENDITA DI ATTIVITÀ DIGITALI. LE PARTECIPAZIONI DI ATTIVITÀ DIGITALI, COMPRESE LE STABLECOIN, COMPORTANO UN ELEVATO LIVELLO DI RISCHIO, POSSONO FLUTTARE GRANDEMENTE E POSSONO DIVENTARE INUTILI. DOVRESTE CONSIDERARE ATTENTAMENTE SE IL TRADING O LA DETENZIONE DI ATTIVITÀ DIGITALI È ADATTO A TE ALLA LUCE DELLA TUA CONDIZIONE FINANZIARIA.

Fonte: https://www.okx.com/academy/en/crypto-barbell-strategy-the-very-basics