L'hacker crittografico causa anche danni a FTX

Già il 12 novembre, i funzionari di FTX hanno confermato le voci di un attacco di hacker al canale Telegram della criptovaluta in crisi e hanno ordinato ai clienti di eliminare le app di FTX ed evitare il suo sito web. 

Nello specifico, sembra che FTX abbia segnalato un attacco hacker con deflussi di circa 600 milioni di dollari in token. Alcune fonti di tracciamento blockchain parlano di tra 380 e 600 milioni di dollari, che sarebbero già stati mobilitati e convertiti in importi diversi di beni diversi. 

Nel frattempo, la stessa FTX ha fatto sapere che il resto dei fondi è già stato spostato in un contenitore offline per evitare ulteriori perdite economiche dovute a transazioni non autorizzate.

Perché gli esperti pensano che l'hacker crittografico sia qualcuno interno all'azienda FTX?

Secondo un'analisi condotta dalla società di intelligence blockchain Ellittico, dei 600 milioni hackerati, 477 milioni verrebbero convertiti in ETH. Invece, i restanti 186 milioni sembrano essere stati trasferiti in un repository sicuro appartenente alla stessa FTX. 

L'attaccante sta ancora prosciugando i portafogli, in un'azione che gli analisti hanno chiamato "spoofing on-chain". Inoltre, secondo la società di sicurezza blockchain Beosin, l'hacker avrebbe condotto più transazioni cross-chain e detiene attualmente circa 338 milioni di dollari in risorse digitali. 

Il bottino dell'hacker include 228,523 ETH, una somma equivalente a circa $ 288.8 milioni. In altre parole, l'entità, nota come "FTX Accounts Drainer", è ora il 35° maggior detentore di ETH su Ethereum.

Ma perché gli esperti sono portati a credere che il crypto hacker sia qualcuno interno all'azienda? La risposta è semplice: perché gli exploit si sono verificati sia su FTX che su FTX US. 

Quindi, è facile dedurre che l'hacker possa essere un individuo all'interno dell'azienda. In particolare, secondo Hugh Brooks, direttore delle operazioni di sicurezza presso la società di analisi Certik, le prove on-chain sembrano supportare questa teoria.

Non solo FTX, anche Binance ha subito danni dagli hacker in passato 

Gli hack crittografici, come in molti altri settori, non sono una novità nel mondo blockchain. Anche prima di FTX, è stato Binance, il gigante delle criptovalute blockchain, a essere violato lo scorso ottobre. 

specificamente, Binance aveva sofferto almeno $ 100 milioni in furto di criptovaluta, con otto ore di stop alle operazioni per evitare danni peggiori. Tuttavia, Changpeng Zhao, Il CEO di Binance, pur confermando a suo tempo la notizia, è stato tempestivo nel rassicurare gli utenti. 

CZ, infatti, ha rassicurato gli utenti affermando che il danno era stato affrontato e risolto e che i fondi erano al sicuro. In ogni caso, ha detto CZ, tutti i soldi persi verranno restituiti. 

Bloomberg, la rete satellitare di trasmissione mondiale, stima che nell'ultimo anno siano stati rubati beni crittografici per un valore di almeno 2 miliardi di dollari dai legittimi proprietari in attacchi di hacking, in molti casi dalla Corea del Nord. 

In particolare, gli aggressori si intrufolano nei buchi aperti durante il trasferimento di criptovalute tra una blockchain e l'altra, eseguendo un "ponte" che collega due catene diverse. 

In effetti, è proprio quello che è successo a Binance: l'attacco è avvenuto su BSC Token Hub, un ponte tra le due catene che fanno riferimento a Binance, BNB Beacon Chain (BEP2) e BNB Chain (BEP20 o BSC). 

Prima il crash, poi l'attacco hacker alla FTX: quanta fiducia c'è ancora nel mondo crypto? 

Come è noto, i recenti eventi che hanno caratterizzato il crollo di FTX, le successive turbolenze del mercato e la perdita di altre principali valute hanno scosso in gran parte l'intero universo delle criptovalute e della blockchain. 

Inoltre, un attacco hacker di questa portata in un momento del genere non rende certo le cose più facili. Viene da chiedersi quanta fiducia ci possa essere ancora, quindi, nel mondo crypto. 

Infatti, nonostante la fase ribassista e i vari “cigni neri” del 2022, sono spuntati progetti interessanti che hanno raccolto la fiducia degli investitori, tra cui Dash 2 Commercio

Dash 2 Trade è una piattaforma che fa appello a trader e investitori perché offre loro una suite completa di strumenti per fare trading sul mercato al meglio delle loro capacità. Tra queste funzionalità ci sono i segnali di trading, il trading automatico e una serie di indicatori. 

Colpisce in particolare la possibilità non solo di creare e personalizzare una strategia di trading ma anche di poterla testare in un ambiente virtuale prima di passare al trading vero e proprio.

D2T, inoltre, si occupa anche di social analytics, monitorando il sentiment di una criptovaluta su Twitter ed Reddit. In questo modo, il trader può capire se quella criptovaluta sarà di tendenza o meno, soprattutto a breve termine.

Buone notizie quindi per il mondo crypto: la fiducia non sta crollando e, anzi, vedendo anche altri grossi crolli passati come quello più volte accaduto a Bitcoin, possiamo potenzialmente attenderci una buona ripresa del settore, anche se richiederà tempo ed è difficile da stimare.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/11/18/crypto-hack-causes-damage-ftx/