Il prestatore di criptovalute lotta contro l'estensione della protezione dei creditori per Vauld

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Una travagliata piattaforma di prestito di criptovalute nota come Vauld ha ricevuto un ulteriore termine di protezione dei creditori da un tribunale di Singapore. Entro il 28 febbraio, l'azienda deve elaborare una strategia per il suo ritorno.

Secondo una storia pubblicata da Bloomberg il 17 gennaio, a Vauld è stato concesso più di un mese per concludere le discussioni con uno dei due gestori di fondi di asset digitali al fine di assumere la gestione esecutiva dei token che sono intrappolato sulla sua piattaforma. Sembrerebbe che l'argomentazione avanzata dalla società secondo cui le discussioni erano progredite a un livello avanzato sia stata sufficiente a convincere l'alta corte di Singapore.

Il sito ha interrotto l'elaborazione dei prelievi per i suoi 800,000 clienti nel luglio 2022, adducendo come motivi della decisione circostanze di mercato sfavorevoli e una quantità insolita di prelievi per un totale di $ 200 milioni in meno di due settimane.

In precedenza le era stata concessa una moratoria di tre mesi per preparare un piano di ristrutturazione dell'azienda e offrire un risultato migliore ai suoi creditori nell'agosto del 2022. Ciò è stato fatto per evitare che l'azienda fallisse. Il tribunale all'epoca respinse la richiesta dell'azienda per un periodo di protezione di sei mesi, esprimendo il timore che una moratoria più lunga non avrebbe avuto una supervisione e un monitoraggio adeguati. La decisione del giudice è ancora in vigore.

Non appena è entrata in vigore la prima moratoria, è diventato di dominio pubblico che Nexo, un prestatore di criptovalute con sede in Svizzera, intendeva acquistare Vauld insieme a tutti i suoi asset.

Tuttavia, una volta che l'ufficio di Nexo in Bulgaria è stato perquisito dalle autorità, Vauld ha negato che una transazione di questo tipo potesse mai avvenire.

Nell'agosto del 2022, l'importante piattaforma Zipmex con sede a Singapore ha ricevuto un divieto che sarebbe durato tre mesi in modo da poter risolvere i problemi di liquidità.

Il futuro del prestito di criptovaluta nella nazione è ancora sconosciuto a causa di una proposta della banca centrale di Singapore di vietare ai fornitori di servizi di token di pagamento digitale di estendere qualsiasi linea di credito ai clienti. Questa proposta si applicherebbe sia al prestito fiat che a quello di criptovaluta.

Fonte: https://blockchain.news/news/crypto-lender-struggles-extended-creditor-protection-for-vauld