Il mercato delle criptovalute prevede maggiore volatilità in vista della decisione della Fed, afferma lo stratega di Bloomberg

Mike McGlone, senior commodity strategist di Bloomberg Intelligence, ha affermato nel suo recente post che la sottoperformance di Bitcoin potrebbe essere un segnale di allarme precoce di una più ampia flessione del mercato azionario.

L'esperto ha sottolineato che nel terzo trimestre, fino al 15° settembre, la criptovaluta di punta è scesa del 1%. Al contrario, l’indice azionario Nasdaq 100 ha guadagnato il 2% nello stesso periodo.

La prossima fase della crisi globale sarà segnata dall’inflazione, qualunque cosa faccia la FED. Per ora, le persone continuano a preoccuparsi dei tassi di interesse.

Gli aumenti delle tariffe non avranno importanza presto

La divergenza tra Bitcoin e l’indice tecnologico potrebbe indicare una recessione imminente. "La debolezza del benchmark delle criptovalute potrebbe essere un precursore di un normale calo del mercato azionario durante una recessione o semplicemente di un ritardo." disse McGlone.

Ha avvertito che il mercato finanziario potrebbe aspettarsi una maggiore volatilità. Tuttavia, data la correlazione storica tra la performance del Bitcoin e l'indice del mercato azionario giapponese Nikkei, "la criptovaluta di riferimento potrebbe riprendersi e seguire il percorso del Nikkei, che ha raggiunto il massimo di 33 anni a giugno."

Anche se un rimbalzo è possibile, McGlone ritiene che Bitcoin continuerà probabilmente a scendere a causa della politica monetaria più restrittiva della banca centrale.

Secondo l’analista, nella prossima riunione la Fed probabilmente aumenterà i tassi di interesse come parte delle azioni intraprese per frenare l’inflazione, il che potrebbe avere un impatto negativo sul Bitcoin e sul mercato più ampio delle criptovalute.

La prossima riunione del FOMC, in cui la Fed deciderà se alzare o meno il tasso di interesse, è fissata per il 19-20 settembre. Le aspettative al momento sono diverse. Dopo la “pausa aggressiva” di giugno, alcuni esperti sono propensi a un inevitabile rialzo. Attribuiscono questo picco al fatto che il tasso di inflazione rimane elevato.

D’altro canto, alcuni votano per il secondo scenario, in cui la banca centrale potrebbe prendere in considerazione un’altra pausa per evitare il rischio di una crisi bancaria e di un peggioramento delle prospettive economiche.

Tuttavia, la maggior parte degli osservatori prevede che la Fed approverà almeno un ulteriore aumento entro la fine del 2023; e se non è a settembre, arriverà a novembre o dicembre.

Jerome Powell ha affermato che la futura decisione è ancora in sospeso.

Tori e orsi di Bitcoin in una situazione di stallo

Nel frattempo, i rialzisti e gli orsi di Bitcoin mostrano una convinzione limitata, secondo Keith Alan, co-fondatore di Material Indicators, una società di analisi crittografica basata sulla scienza. Il Bitcoin viene attualmente scambiato a 25,736 dollari, un calo del 5,% in sette giorni. Bitcoin è attualmente nella fascia di prezzo più bassa da metà giugno.

Il sentimento rialzista si è affievolito dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha annunciato il rinvio della decisione sull'ETF spot sul Bitcoin. Diversi giganti di Wall Street si stanno mettendo in fila per richiedere i propri ETF Bitcoin, tra cui ARK Invest, BlackRock, Fidelity, Invesco e Valkyrie, tra gli altri.

La richiesta di BlackRock di maggio ha fatto salire il prezzo del Bitcoin da 25,000 a 31,000 dollari, creando un precedente che altri grandi player seguiranno.

La SEC è sotto pressione dopo aver perso terreno nei confronti di Grayscale in una recente sentenza del tribunale. La decisione del tribunale ha criticato la SEC per il suo irragionevole rifiuto della proposta di Grayscale e ha chiesto all'agenzia di rivedere la documentazione.

Molti addetti ai lavori delle criptovalute prevedono che l’approvazione dell’ETF spot sul Bitcoin potrebbe rappresentare un punto di svolta per il mercato. Ma gli analisti di JP Morgan sostengono che difficilmente i prodotti avranno un impatto trasformativo sul mercato delle criptovalute.

Gli analisti hanno affermato che ETF simili esistono già al di fuori degli Stati Uniti ma non hanno attirato un sostanziale interesse da parte degli investitori. Inoltre, i fondi Bitcoin, siano essi basati su contratti futures o Bitcoin fisici, non hanno guadagnato molta attenzione a partire dal secondo trimestre del 2021.

Nonostante le polemiche, molti credono che l’approvazione sia imminente e porterà più investitori istituzionali nel panorama delle criptovalute. Questo stesso sviluppo presenta un aumento dell’adozione nel settore.

Fonte: https://blockonomi.com/crypto-market-expects-more-volatility-ahead-of-the-fed-decision-says-bloomberg-strategist/