La regolamentazione delle criptovalute ha bisogno di tempo, afferma il controllore statunitense ad interim Michael Hsu

La regolamentazione delle criptovalute ha bisogno di un approccio cauto, piuttosto che di una corsa folle, afferma il controllore statunitense Michael Hsu.

Michael Hsu, il controllore ad interim della valuta, ha evidenziato l'importanza delle procedure di regolamentazione delle criptovalute in un approccio ponderato e prudente.

Il rapido accordo o inseguimento non è la soluzione appropriata quando si tratta di criptovaluta, ha affermato il funzionario.

Arrivano i regolamenti

Secondo l'OCC, i progressi su questo fronte richiedono una piena comprensione e un adattamento intelligente al fine di garantire la sicurezza, la solidità del settore e mitigare i rischi.

Il funzionario ha rilasciato le sue dichiarazioni durante una tavola rotonda su "Investitori istituzionali e criptovalute" presso la Harvard Law School l'11 ottobre.

L'esperienza della sua giovane età adulta ha fornito a Hsu informazioni sulle carenze della corsa. La paura di perdere l'effetto (FOMO) non dà neutralità.

La fretta non è una scelta ottimale per i responsabili politici e le autorità di regolamentazione finanziaria, che alla fine potrebbero soffocare le innovazioni tecnologiche, invece di incoraggiarle.

Vale a dire,

"Le promesse di innovazione e inclusione spesso mascherano la promozione da parte delle criptovalute di un'atmosfera da corsa all'oro che sfrutta la paura delle persone di perdere il prossimo Google o Amazon."

Hsu ha sottolineato che le autorità di regolamentazione statunitensi stanno perseguendo due approcci per portare la "criptovaluta nel perimetro normativo": rispettare le criptovalute e adeguare le normative per soddisfare la crescita del settore.

Tuttavia, l'attenzione esclusiva su quest'ultimo approccio ricrea potenzialmente l'errore legato alla crisi finanziaria del 2008.

È necessaria una collaborazione stretta ed efficace per numerosi organismi di regolamentazione quando si avvicinano alla regolamentazione delle criptovalute. Hsu ha riflettuto sullo sforzo congiunto tra OCC, Federal Reserve System, FDIC e Federal Reserve.

L'anno scorso, la FDIC, in collaborazione con la Federal Reserve e l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC), ha annunciato l'intenzione di collaborare per chiarire il panorama normativo per le istituzioni finanziarie che si occupano di criptovalute, come le stablecoin .

Come riportato, la FDIC intendeva pubblicare una serie di dichiarazioni politiche nei prossimi mesi che avrebbero fornito linee guida per le banche.

Oltre a richiedere sforzi interagenzia, la chiarezza normativa è anche uno dei punti salienti del discorso di Hsu.

È particolarmente importante, dato che un numero significativo di partecipanti al mercato non è consapevole dei rischi che potrebbero verificarsi all'interno dello spazio. Una serie di incidenti di aziende travagliate come Celsius, Three Arrows Capital e Voyager Digital sono una lezione dolorosa ma preziosa.

I regolatori cercano soluzioni

Secondo Hsu, tre aree che richiedono ulteriore chiarezza sono "la gestione del rischio di liquidità dei depositi di società di criptovalute, inclusi gli emittenti di stablecoin, le attività di ricerca, in particolare legate alla facilitazione del commercio di criptovalute e la custodia delle criptovalute".

Hsu ha affermato che, finora, i lavori interagenzia hanno fatto molti progressi nelle prime due aree.

In conclusione, il rispettabile scettico sulle criptovalute ha espresso alcune preoccupazioni per il clamore e la fissazione sul trading.

Il funzionario è, d'altra parte, abbastanza favorevole ai potenziali benefici delle criptovalute. Esiste una logica convincente per i regolatori e i legislatori per comprendere la nuova tecnologia e le sue capacità al fine di aumentare i benefici e i rischi di interruzione.

È sorprendente che i banchieri siano sempre più desiderosi di essere coinvolti nel settore delle criptovalute.

Rispetto alle prime date di Bitcoin e di altre criptovalute, l'interesse istituzionale è diventato più serio. Hsu ha ripetutamente messo in guardia le banche in merito al loro coinvolgimento nel mercato degli asset digitali.

Le banche entrano in gioco

BNY Mellon, la banca più antica degli Stati Uniti, ha iniziato a fornire servizi di custodia delle criptovalute all'inizio di questa settimana.

Il nuovo servizio consente ai fondi di investimento, ai clienti istituzionali e ai principali clienti della banca di archiviare criptovalute come BTC ed ETH insieme agli asset tradizionali nei servizi di custodia della banca.

La mossa è vantaggiosa anche per le aziende tradizionali che lo desiderano investire in criptovalute ma sono scoraggiati dalle preoccupazioni per la custodia e la sicurezza. Questo è un passo significativo per avvicinare le istituzioni tradizionali alla criptovaluta.

Fonte: https://blockonomi.com/crypto-regulation-needs-time-says-acting-us-comtroller-michael-hsu/