La regolamentazione delle criptovalute in India si inasprisce mentre il legislatore fa questa mossa: Cryptopolitan

La regolamentazione delle criptovalute in India si sta inasprendo come ha fatto il ministero delle finanze notificata che le criptovalute o le attività di asset virtuali saranno ora sotto l'ambito del Prevention of Money Laundering Act, 2002 (PMLA).

Ciò significa che gli exchange di criptovalute indiani dovranno segnalare attività sospette alla Financial Intelligence Unit India (FIU-IND) e seguire le stesse norme KYC, antiriciclaggio e due diligence delle banche e di altre entità finanziarie.

L'obiettivo della mossa dell'India

La mossa dell'India è in linea con una tendenza globale che richiede alle piattaforme di risorse digitali "di seguire standard antiriciclaggio simili a quelli seguiti da altre entità regolamentate come banche o agenti di cambio", ha affermato Jaideep Reddy, consulente dello studio legale Trilegal. Sharat Chandra, co-fondatrice dell'India Blockchain Forum, ha definito la notifica un grande passo verso la conformità.

Sumit Gupta, co-fondatore e CEO di CoinDCX, uno scambio di criptovalute, ha aggiunto: "Lentamente ma inesorabilmente, ci stiamo muovendo verso un ecosistema crittografico regolamentato!"

Ciò significa che entità come CoinDCX sono ora tenute per legge a condurre due diligence e due diligence rafforzate ai sensi della PMLA.

La notifica fornisce maggiore chiarezza sulle transazioni sotto PMLA

La Gazette of India ha pubblicato una notifica del Ministero delle finanze il 7 marzo, sottoponendo una serie di transazioni crittografiche al Prevention of Money-Laundering Act (PMLA) 2002, tra cui lo scambio, i trasferimenti, la custodia e l'amministrazione di beni virtuali. Anche i servizi finanziari relativi all'offerta e alla vendita di asset virtuali da parte di un emittente rientrano nella PMLA.

La PMLA obbliga gli istituti finanziari a conservare un registro di tutte le transazioni degli ultimi dieci anni, fornire tali registri ai funzionari se richiesto e verificare l'identità di tutti i clienti.

Pur imponendo standard antiriciclaggio (AML). crypto non è una novità, è solo ora che il governo indiano ha deciso di notificare a tutte le parti interessate l'obbligo di rispettare la legge antiriciclaggio nazionale.

Impatto sul mercato delle criptovalute

L'anno scorso, l'India ha applicato norme fiscali più rigorose al settore delle criptovalute, inclusa una tassa sul trading. Queste mosse, così come una disfatta globale delle risorse digitali, hanno causato un crollo dei volumi di scambio domestici.

L'ultima misura antiriciclaggio "è preoccupante in quanto l'attuazione delle necessarie misure di conformità richiederà probabilmente tempo e risorse", ha affermato Reddy.

Tuttavia, mentre la notifica complicherà la vita delle società di criptovalute in India, fornisce chiarezza e conformità tanto necessarie in un mercato altrimenti incerto.

La mossa del governo indiano è un passo verso un ecosistema crittografico regolamentato e entità come CoinDCX stanno già rispettando le nuove normative.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/crypto-regulation-in-india-as-lawmaker-moves/