La natura speculativa di Crypto lo rende "davvero pericoloso": Tim Berners-Lee

L'inventore di Internet Tim Berners-Lee si è scagliato contro il nascente settore delle criptovalute, affermando che la natura speculativa delle valute digitali le rende una forma di gioco d'azzardo.

"È solo speculativo", ha detto Berners-Lee alla CNBC Oltre La Valle podcast. "Ovviamente, è davvero pericoloso."

"Investire in certe cose, che è puramente speculativo, non è cosa, dove voglio passare il mio tempo", ha aggiunto Berners-Lee, paragonando le criptovalute alla bolla delle dot-com della fine degli anni '1990 e dei primi anni 2000.

La bolla di Internet è stata una bolla speculativa del mercato azionario in cui molte società basate su Internet hanno registrato una rapida crescita dei prezzi delle azioni, spesso senza generare profitti o ricavi sostanziali. La bolla è stata alimentata dal clamore e dalla speculazione, poiché gli investitori hanno versato denaro nelle società senza tener conto dei loro modelli di business sottostanti o dei fondamentali finanziari.

Molte società di dot-com facevano affidamento su finanziamenti di capitale di rischio e offerte pubbliche iniziali (IPO) per raccogliere fondi, ma molte di queste società non avevano un percorso chiaro verso la redditività. Questa frenesia degli investimenti speculativi alla fine si è conclusa nel 2000. Quando la bolla è scoppiata, il mercato azionario ha subito un forte calo, spazzando via miliardi di dollari di ricchezza degli investitori.

Tuttavia, Berners-Lee ha anche affermato che le valute digitali possono trovare un'utile applicazione nelle rimesse se convertite immediatamente in valute fiat come il dollaro USA o l'euro.

Berners-Lee: Web3 e Web 3.0

Per Berners-Lee, c'è anche una differenza fondamentale tra il termine popolare Web3, che fa riferimento alla terza iterazione di Internet basata su applicazioni decentralizzate (dApps) e La tecnologia blockchaine Web 3.0, che vede come un modo per dare agli utenti il ​​controllo dei propri dati, incluso il modo in cui vi si accede e viene archiviato.

Berners-Lee è attualmente il CTO di interrompi, la startup che ha co-fondato insieme a John Bruce, l'ex CEO della società di sicurezza informatica Resilient.

Solid, il progetto di decentralizzazione web sviluppato da Inrupt, è descritto come una tecnologia per l'organizzazione di dati, applicazioni e identità sul web, che "consente scelte più ricche per persone, organizzazioni e sviluppatori di app basandosi sugli standard web esistenti".

"I protocolli Blockchain possono essere utili per alcune cose, ma non per Solid", Berners-Lee disse lo scorso novembre al Web Summit di Lisbona, spiegando che i protocolli blockchain sono "troppo lenti, troppo costosi e troppo pubblici" mentre "gli archivi di dati personali devono essere veloci, economici e privati".

“È un vero peccato infatti che il vero nome Web3 sia stato preso dalla gente di Ethereum per le cose che stanno facendo con la blockchain. In effetti, Web3 non è affatto il web", ha detto all'epoca.

In particolare, Berners-Lee ha adottato un approccio molto più morbido al settore delle criptovalute nel 2021, quando ha trasformato il codice originale del World Wide Web in un NFT attraverso una serie di opere d'arte.

All'epoca lui descritta NFT come "le ultime creazioni giocose in questo regno e il mezzo di proprietà più appropriato che esista".

L'NFT, intitolato "Questo cambia tutto", è stato alla fine venduto per 5.4 milioni di dollari da Sotheby's.

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Fonte: https://decrypt.co/121736/cryptos-speculative-nature-makes-really-dangerous-tim-berners-lee