Il capo della BCE chiede un quadro separato per regolamentare il prestito di criptovalute

Una settimana dopo la principale piattaforma americana di prestito di criptovalute Celsius dovuto bloccare l'opzione di ritiro per i suoi utenti, la presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde ha espresso la sua convinzione sulla necessità di un controllo più rigoroso su questa parte del mercato delle criptovalute. 

Durante una testimonianza davanti al Parlamento europeo lunedì, Lagarde espresso i suoi pensieri non solo sull'incombente inflazione in Europa e nel mondo, ma anche sulle crescenti attività di staking e prestito di criptovalute. Secondo Lagarde, questa tendenza richiede ulteriori sforzi normativi da parte dell'Unione Europea. Facendo riferimento al principale pacchetto normativo che si sta facendo strada attraverso la routine legislativa, Markets in Crypto-Assets (MiCA), ha persino coniato il termine "MiCA II":

"MiCA II dovrebbe regolamentare le attività di staking e prestito di criptovalute, che sono decisamente in aumento".

Lagarde ha messo in guardia sui rischi, posti dalla mancanza di regolamentazione in questo segmento di mercato:

"Le innovazioni in questi territori inesplorati e inesplorati mettono a rischio i consumatori, dove la mancanza di regolamentazione spesso copre frodi, affermazioni completamente illegittime sulla valutazione e molto spesso speculazioni e rapporti criminali".

Il funzionario ha menzionato separatamente la finanza decentralizzata (DeFi), che, dal suo punto di vista, rappresenta anche un "rischio reale per la stabilità finanziaria" e quindi dovrebbe essere coperta dal quadro normativo separato.

Una procedura, che ha catturato l'attenzione del capo della BCE, lo staking è disponibile su un protocollo proof-of-stake (PoS) e consente a più possessori di token crittografici di mettere in comune i propri token, garantendo così all'operatore dello staking pool uno stato di validatore e premiando tutte le parti interessate con token per il contributo delle loro risorse computazionali.

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Lagarde è famosa per lei posizione anti-cripto aperta e numerose affermazioni secondo cui le criptovalute "non valgono nulla" e "basate su nulla". Nel frattempo, la Commissione Europea ha annunciato che lo è preparare una proposta di euro digitale per il 2023. La BCE dovrebbe avere un prototipo entro la fine del 2023 e, se tutto andrà bene, potrebbe essere emesso nel 2025.