Prezzo in calo per la nuova criptovaluta di Arbitrum (ARB).

Ieri, ARB, token di governance di Arbitrum, ha fatto il suo debutto sui mercati delle criptovalute e il suo prezzo ha riservato diverse sorprese.

Dato che il token è stato distribuito gratuitamente con un airdrop, non c'era un valore di riferimento iniziale.

Prendendo come riferimento gli scambi su Uniswap, iniziati subito dopo il lancio, il primo prezzo è stato di circa 4 dollari, anche se è poi arrivato a toccare un massimo di 4.7 dollari.

In soli 20 minuti, tuttavia, il prezzo era già sceso sotto 1.4$, rendendo chiaro che il prezzo iniziale di 4$ non era realmente significativo.

In effetti, l'airdrop è andato un po' a rilento, a causa dell'enorme volume di richieste arrivate tutte in una volta al momento del lancio sul sito web di Arbitrum Foundation.

In realtà esisteva anche un altro modo per ottenerli, molto più difficile e rischioso ma sicuramente più veloce, per cui si poteva ricevere un numero limitato di token e metterli subito sugli exchange.

Invece, quando dopo poche decine di minuti è arrivata la grande ondata di vendite dei token ricevuti attraverso il sito di Arbitrum Foundation, il prezzo è inevitabilmente sceso, visto che la domanda in quel momento poteva anche essere in calo a causa della repentina perdita di valore.

Il minimo è stato toccato circa un'ora e mezza dopo il lancio, poco sotto 1.1 dollari, ma poi è rimbalzato praticamente del 30%.

Infatti nel giro di un'ora è tornato a $ 1.4, che è anche approssimativamente il valore attuale.

La dinamica dei prezzi del nuovo crypto Arbitrum (ARB)

In altre parole, durante il primo giorno di negoziazione è possibile identificare tre fasi distinte dell'andamento del prezzo del token ARB di Arbitrum.

La prima fase, durata solo un'ora e mezza, è la fase di lancio, durante la quale è stato messo in vendita un numero limitato di token in quanto l'airdrop è stato leggermente lento.

In questa prima fase il prezzo è sceso, ma probabilmente solo perché il prezzo di partenza era troppo alto.

Poiché in questa fase ha perso molto rapidamente il 76% del suo valore iniziale, è più che plausibile che il valore iniziale fosse semplicemente eccessivamente ottimistico.

Molto probabilmente è stato dovuto solo ad una momentanea carenza di offerta, tale che non appena l'offerta è aumentata grazie ai token che via via venivano rilasciati tramite airdrop, il prezzo è sceso ad un livello più in linea con quello successivo.

La seconda fase è stata ancora più veloce, perché è durata solo un'ora, ed è stata caratterizzata banalmente da un rimbalzo dall'eccessiva discesa della prima fase.

Va notato che questo rimbalzo si è concluso quasi esattamente al livello di prezzo successivo.

Infatti, durante la terza fase, tuttora in corso, il prezzo si è stabilizzato e ha semplicemente continuato a lateralizzarsi intorno a 1.4$.

In altre parole, questo è probabilmente il prezzo da prendere come riferimento, mentre il prezzo iniziale era solo il risultato di una temporanea carenza di offerta.

I diversi tassi di perdita

Oggi, guardando i diversi aggregatori di prezzi, possiamo vedere che la percentuale di perdita mostrata per quanto riguarda il primo giorno di negoziazione di ARB varia.

CoinMarketCap mostra -88%, mentre CoinGecko mostra -78%. CoinPaprika non mostra nulla, perché non sono ancora passate 24 ore dal lancio, mentre Binance mostra -89%.

Il problema è proprio il prezzo iniziale, perché su diverse piattaforme era diverso, visto che non ce n'era uno ufficiale.

In teoria sarebbe meglio prendere come riferimento il prezzo iniziale sulla piattaforma su cui sono iniziate le negoziazioni, e questa sembrerebbe essere proprio Uniswap.

Infatti su Uniswap il prezzo iniziale di circa $4 precede di almeno sette minuti il ​​prezzo iniziale su Binance di $11.1, che è anche il prezzo iniziale mostrato su CoinMarketCap.

CoinGecko, invece, prende come riferimento un prezzo iniziale di 5$ solo un minuto dopo Uniswap. e mostra chiaramente come nei primissimi minuti il ​​prezzo sia salito a 11.1$.

Quindi sarebbe meglio prendere come prezzo iniziale quello su Uniswap di circa 4 dollari, anche se, come accennato in precedenza, questo è troppo influenzato da una temporanea carenza di offerta per essere considerato significativo.

L'equivoco

Questi dati generano l'idea sbagliata che ARB ieri abbia debuttato in forte perdita nei mercati delle criptovalute, quando in realtà ha debuttato con una forza straordinaria. Infatti una volta raggiunto il prezzo di 1.4$, circa due ore e mezza dopo il lancio, il prezzo si è stabilizzato ed è rimasto stabile fino ad oggi.

Quindi sarebbe errato dire che ha debuttato in perdita solo perché il prezzo iniziale per un'ora circa è stato "gonfiato" da una temporanea carenza di offerta.

Quel prezzo infatti non è un buon indicatore, visto che è stato toccato proprio in un periodo in cui non c'erano ancora tutti i token ARB effettivamente disponibili sul mercato.

Sarebbe invece opportuno prendere come riferimento per l'analisi il prezzo toccato nel momento in cui si è risolta la carenza di offerta, cioè circa un'ora dopo l'inizio delle negoziazioni. Non a caso, quel prezzo è stato poi mantenuto per un'intera giornata.

Pertanto, il debutto sul mercato delle criptovalute di ARB non è stato affatto negativo, ma nemmeno particolarmente positivo.

Si tratta di un debutto neutrale, ma comunque molto significativo visto che molte persone ieri hanno fatto a gara per vendere i token ARB non appena li hanno ricevuti gratuitamente.

 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/03/24/falling-price-arbitrums-arb-crypto/