Fuse Network lancia la rete di pagamenti Web3 per rafforzare l'adozione delle criptovalute

Per aiutare le imprese che potrebbero non essere così crypto- o esperti di tecnologia poiché altri forniscono un servizio intuitivo, rapido e sicuro blockchainbasata sull'esperienza, Fuse Network ha introdotto una rete di pagamenti su misura per l'adozione da parte delle aziende mainstream. 

Il 7 febbraio, Fuse, che cerca di essere l'ambiente blockchain più favorevole alle imprese per l'adozione mainstream dei pagamenti Web3, il rilascio di Fuse 2.0 per affrontare gli ostacoli cryptocurrencies faccia sulla strada dell'adozione diffusa, secondo un comunicato stampa condiviso con Finbold.

Nello specifico, Fuse 2.0 fornisce uno stack tecnologico compatibile con i dispositivi mobili al fine di aprire nuovi modelli di business Software as a Service (SaaS) in Web3 in modo sicuro.

Dato che le rotaie di pagamento digitale sono responsabili del completamento di miliardi di transazioni ogni giorno, Fuse è fiducioso che fornendo una soluzione a basso costo, adattabile e facile da usare, sarà possibile fare affari con quasi tutte le aziende, che spingerà ulteriormente l'uso di pagamenti digitali e criptovalute. 

Il CEO di Fuse Network, Mark Smargon, ha dichiarato:

“Per promuovere un'adozione diffusa, dobbiamo concentrarci sulla competizione con i player dominanti come Visa, Mastercard e Stripe piuttosto che con Ethereum o qualsiasi altra blockchain. Quindi abbiamo creato uno sportello unico completamente interoperabile e open source per aiutare le aziende a scoprire il valore aggiunto dal decentramento della finanza". 

Validatori e operatori di potenza

Inoltre, Smargon introduce la nozione di Power Validators e Operatori nella visione Fuse, evidenziando come questa struttura possa consentire lo sviluppo a lungo termine fornendo al contempo un'infrastruttura aziendale Web3 decentralizzata e scalabile che sia semplice da esplorare e costruire. 

La rete è ora divisa in tre livelli serviti da commercianti, operatori e validatori. I commercianti creano app Web3 per i propri clienti finali utilizzando lo stack tecnologico Fuse, in particolare la piattaforma Charge, a livello di consumatore. L'astrazione delle commissioni è uno strumento prezioso in questo caso per rimuovere sofisticati processi blockchain e fornire ai consumatori un'esperienza paragonabile a quella a cui sono abituati con applicazioni finanziarie Web2 come Venmo o Revolut

Per fare ciò, le transazioni vengono gestite e le tariffe sono pagate dagli operatori piuttosto che dagli utenti finali. Questo è il livello commerciale e, infine, il livello che promuoverà l'adozione delle criptovalute tramite i normali pagamenti Web3. 

I Power Validator secondo Fuse sono l'ultimo componente del puzzle. Forniscono i servizi richiesti dagli operatori per sviluppare applicazioni Web3 funzionali, come l'infrastruttura dei nodi e gli Oracle. Tali servizi vengono acquistati dagli Operatori per rivenderli ai propri clienti, soddisfacendo così la domanda.

Infine, Smargon rilascerà ulteriori informazioni su Fuse 2.0 durante il primo trimestre del 2023. In concomitanza con il rebranding, Fuse ha pubblicato un nuovo White Paper. Seguiranno la tanto attesa Roadmap 2.0 e la documentazione tecnica completa per la comunità degli sviluppatori.

Fonte: https://finbold.com/fuse-network-launches-web3-payments-network-to-bolster-crypto-adoption/