Il G20 esaminerà il quadro di regolamentazione delle criptovalute questa settimana

L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) lunedì ha presentato al G20 un quadro per aumentare la trasparenza internazionale delle criptovalute.

Venti paesi membri partecipanti compongono il G20, tra cui Cina, India, Corea del Sud, Brasile, Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea, solo per citarne alcuni. Nell'aprile 2021, il G20 ha incaricato l'OCSE di sviluppare un metodo per l'automazione criptovaluta rendicontazione fiscale tra le nazioni.

I ministri delle finanze del G20 e i governatori delle banche centrali esamineranno il quadro di 100 pagine per la rendicontazione delle criptovalute (CARF)—insieme agli emendamenti suggeriti al Common Reporting Standard (CRS) del gruppo—alla loro prossima riunione, che si terrà mercoledì e giovedì a Washington, DC

L'OCSE ha approvato per la prima volta il CARF ad agosto, un rapporto che il gruppo chiama "iniziativa per la trasparenza” per cripto. Tra le altre cose, definisce quali "crypto asset" e NFTs are, offre un piano per il reporting fiscale internazionale automatico delle criptovalute e include disposizioni per il trading di derivati ​​​​di criptovaluta. 

Secondo un dichiarazione, l'OCSE ha affermato che le criptovalute non sono attualmente coperte dal CRS, che è stato progettato per prevenire l'evasione fiscale internazionale. 

L'OCSE ha affermato che, poiché le criptovalute non sono coperte dallo standard attuale, esiste una "probabilità del loro utilizzo per evasione delle tasse compromettendo i progressi compiuti in materia di trasparenza fiscale attraverso l'adozione del CRS”.

Le modifiche proposte dall'OCSE al CRS includono anche l'aggiunta e la definizione delle valute digitali della banca centrale (CBDCs).

Sebbene il quadro possa interessare molti paesi, gli Stati Uniti potrebbero rappresentare un'eccezione. In un post sul blog, Coinbase ha dichiarato di ritenere che il CARF e il CRS verranno applicati a tutte le nazioni ad eccezione degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti creeranno le proprie normative fiscali sulle criptovalute dall'Infrastructure Investment and Jobs Act.

Complessivamente, il quadro proposto e gli standard modificati potrebbero significare l'inizio della fine del selvaggio West della criptovaluta e del variegato mosaico di normative internazionali.

I leader mondiali stanno riconoscendo che la cripto è un'industria da trilioni di dollari e che alcuni commercianti illeciti possono abusare della natura senza autorizzazione e talvolta pseudonima delle criptovalute per eludere le sanzioni, tasse o intraprendere altre attività illecite. 

Queste e le successive mosse dell'OCSE e del G20 potrebbero rendere la vita un po' più difficile per i magnati delle criptovalute come Terra's Fai Kwon—che ora è all'Interpol lista rossa degli avvisi— o Michael Saylor, che è adesso essere citato in giudizio dal procuratore generale degli Stati Uniti per presunta frode fiscale.

Nota del redattore: questo articolo è stato aggiornato per includere i commenti di Coinbase.

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Fonte: https://decrypt.co/111612/g20-to-review-crypto-regulation-framework-this-week