I casi di criminalità nell'industria dell'arte sono caduti dal boom delle NFT? – criptovalute

Per molto tempo, l'industria artistica tradizionale è stata particolarmente vulnerabile a reati come riciclaggio di denaro, evasione fiscale, furto, frode e contraffazione. Questo perché l'opera d'arte può essere facilmente trasferita, archiviata in modo silenzioso e mantiene abbastanza bene il suo valore. L'anonimato concesso agli acquirenti d'arte, in particolare quelli di fascia alta, rende molto più difficile per le forze dell'ordine determinare chi possiede un'opera d'arte o accertarne l'autenticità. 

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L'emergere di NFT sta cambiando l'industria dell'arte

La recente adozione di innovazioni come criptovaluta, finanza decentralizzata (DeFi) e token non fungibili (NFT), ancorati alla tecnologia blockchain, ha influenzato l'industria dell'arte in vari modi. Ma il cambiamento più significativo nel settore è stato guidato dalle NFT. 

Non c'è dubbio che NFT è un punto di svolta nel settore dell'arte. L'opera d'arte digitale è diventata famosa come un'industria fiorente, con il mercato NFT che dovrebbe raggiungere i 147.24 miliardi di dollari entro il 2026. 

La tokenizzazione dell'arte rappresenta un cambiamento fondamentale nel significato di proprietà e inclusività nel mondo dell'arte. Le NFT hanno infranto le barriere all'ingresso nell'industria dell'arte e tagliato fuori gli intermediari istituzionali esclusivi che hanno intasato per secoli il panorama del mondo dell'arte. 

Prima degli NFT, l'arte digitale veniva evitata, emarginata e ignorata dagli appassionati di arte tradizionale perché troppo facilmente disponibile e liberamente visualizzabile sul web per essere considerata preziosa. 

L'attuale mania per gli NFT riflette il loro potenziale valore come progresso tecnologico che può portare maggiore certezza alle questioni di proprietà e autenticità nell'industria dell'arte. Idealmente, ciò significherebbe che le NFT potrebbero essere utilizzate come strumenti per la prevenzione della criminalità perché, nel mondo dell'arte, proprietà e autenticità sono indissolubilmente legate a questioni come il furto, la frode, il riciclaggio di denaro e il trattamento dei beni rubati. 

Tipi di reati prevalenti nell'industria dell'arte

A causa della sua natura opaca e non regolamentata, il mercato globale dell'arte è soggetto a reati come frode, furto e riciclaggio di denaro. 

1. Frode 

La frode artistica è la falsa rappresentazione intenzionale dell'artista, dell'età, delle origini o della proprietà di un'opera d'arte per trarne profitto finanziario. Il tipo più noto di frode artistica è la contraffazione dell'opera di un famoso artista. Ma la frode può anche derivare da una consapevole falsa dichiarazione dell'età o dell'origine di un'opera d'arte. Si stima che la frode abbia rappresentato fino a $ 6 miliardi dei $ 54 miliardi realizzati nell'industria dell'arte nel 2021. 

2. Furto 

Il furto d'arte si riferisce all'attività criminale che comporta il furto di opere d'arte o beni culturali, come dipinti e sculture. 

Il furto nel mondo dell'arte è spesso motivato dal valore apparente di un determinato pezzo. E a causa della portabilità di opere come i dipinti e della loro concentrazione in musei, gallerie o collezioni private, da tempo immemorabile si verificano regolarmente grandi furti d'arte. 

3. Riciclaggio di fondi 

Il riciclaggio di denaro è la pratica illegale di far sembrare che provengano da una fonte legittima ingenti somme di denaro ottenute da attività criminali, come il traffico di droga o il finanziamento del terrorismo. L'industria dell'arte si presta molto bene al riciclaggio di denaro a causa del costante aumento dei prezzi delle opere d'arte e della capacità delle persone di acquistarle in modo anonimo. Anche i prezzi delle opere d'arte sono soggettivi e facilmente manipolabili.  

Qualsiasi opera acquistata all'asta può essere consegnata ai porti franchi, dove può essere immagazzinata per anni. Questo lavoro può quindi essere venduto ad altri acquirenti in modo anonimo, privato e con scartoffie minime. 

La NFT ha ridotto la criminalità nel mondo dell'arte? 

La promessa di prevenzione della criminalità derivante dai progressi tecnologici delle NFT sembra essere fallita, poiché le NFT sembrano essere meno in grado di fornire questi vantaggi all'industria dell'arte di quanto si pensasse inizialmente. 

Ad esempio, nel caso del riciclaggio di denaro, alcune agenzie governative ritengono che le NFT abbiano esacerbato la situazione piuttosto che contribuito ad arginare la situazione. Gli NFT stanno aggiungendo ancora più anonimato a un settore già complesso in cui posizioni, identità e fonti di finanziamento sono spesso mantenute private. 

Il Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente pubblicato un rapporto di 40 pagine che descrive in dettaglio il ruolo dell'arte digitale nel riciclaggio di denaro e nel finanziamento del terrorismo. 

Il riciclaggio di denaro con NFT è piuttosto semplice; Gli NFT non devono essere archiviati fisicamente. Inoltre, la maggior parte delle piattaforme NFT più grandi ha requisiti KYC minimi o nulli. 

Secondo il rapporto del Tesoro, le NFT possono essere utilizzate per autoriciclaggio o "wash trading", in cui i criminali acquistano una NFT con denaro sporco e quindi effettuano transazioni con se stessi per creare record di vendita su una blockchain e gonfiare artificialmente il valore della NFT.  

La NFT potrebbe quindi essere venduta a una persona innocente che risarcirebbe il criminale con fondi puliti estranei a un crimine precedente. 

Il rapporto afferma inoltre che è possibile condurre transazioni peer-to-peer dirette di arte digitale protetta da NFT senza utilizzare un intermediario. Queste transazioni possono essere registrate o meno in un registro pubblico. 

Un crimine nuovo ma familiare

L'importanza delle NFT nell'industria dell'arte ha anche causato l'aumento di una frode secolare: la proprietà intellettuale e il furto dei diritti d'autore.  

Molti progetti NFT sembrano sfruttare le politiche di applicazione permissive sui grandi mercati NFT per rubare opere d'arte preesistenti e coniarle come NFT.  

Anche se mercati come Opensea e SuperRare hanno politiche che vietano la vendita di NFT con contenuti plagiati, hanno recentemente ammesso che quattro NFT su cinque ospitati su alcune piattaforme sono stati plagiati o derivati ​​da raccolte fasulle. 

Considerazioni finali

Sebbene non vi siano dubbi sul fatto che le NFT stiano cambiando sia l'arte che l'artista, la stessa innovazione ha il potenziale per rendere i crimini che hanno assediato l'industria dell'arte per secoli ancora più dilaganti di quanto non siano già. 

Il suddetto rapporto del Dipartimento del Tesoro ha incoraggiato le agenzie governative a valutare i costi ei benefici dell'attuazione delle norme antiriciclaggio (AML) e del finanziamento del terrorismo per gli attori del mercato dell'arte, compresi i quadri per l'identificazione dei clienti e la segnalazione di attività sospette. 

Fonte: https://crypto.news/have-crime-cases-in-the-art-industry-fallen-since-the-boom-of-nfts/