Ecco perché i governi temono di perdere il controllo se le criptovalute diventano mainstream: crypto.news

Le criptovalute hanno ottenuto un'ampia accettazione come strumento di pagamento alternativo in grado di facilitare transazioni quasi istantanee, memorizzare il valore e proteggere i portafogli dall'inflazione. 

Coinrimettitore

L'era del decentramento

Il movimento della valuta digitale continua a guadagnare terreno grazie alla sua capacità di liberare le persone dalla repressione finanziaria e di aggirare i colli di bottiglia nel sistema bancario convenzionale.

Le monete virtuali come bitcoin possono funzionare senza la necessità di alcuna autorità centralizzata. Di conseguenza, l'asset class continua a subire una reazione implacabile da parte dei governi mondiali, che cercano disperatamente di mantenere lo status quo nell'economia globale. 

Molte banche centrali ed enti governativi hanno intensificato gli sforzi per soffocare l'adozione delle criptovalute, temendo che la tecnologia potesse destabilizzare il sistema finanziario esistente. Questo articolo esamina il motivo per cui i governi sono determinati a impedire alla classe di asset digitali di entrare nel mainstream.

I governi stanno prendendo atto della crescente popolarità di Crypto

Le criptovalute sono diventate una minaccia per le valute ufficiali del mondo e le istituzioni finanziarie statali. Mentre varie risorse digitali decentralizzate continuano a ottenere l'accettazione mainstream, i watchdog finanziari si stanno muovendo per fermare la loro crescita e utilizzo dilaganti.

Secondo un rapporto della Law Library of Congress, numerose banche centrali cercano disperatamente di difendere il loro monopolio sull'emissione di valuta e di controllare l'accesso ai servizi finanziari. Lo studio mostra che oltre quarantadue paesi hanno adottato misure per soffocare il settore delle criptovalute vietando gli scambi e vietando alle istituzioni finanziarie di operare nell'asset class.

Nazioni come Egitto, Marocco, Algeria, Iraq, Qatar, Bangladesh e Cina sono determinate a mettere da parte le risorse virtuali imponendo un divieto totale alle attività legate alle criptovalute.

Anche i governi che non hanno represso le criptovalute stanno prendendo atto della sua crescente popolarità e chiedono un maggiore controllo normativo del settore. Nel marzo 2022, il presidente Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo sugli asset crittografici che richiede alle autorità di regolamentazione di tenere a freno gli aspetti del "selvaggio West" della tecnologia.

Nel frattempo, i governi diffidenti nei confronti delle criptovalute che rubano i riflettori alla loro moneta legale stanno progettando le proprie valute digitali della banca centrale (CBDC). Secondo gli analisti del colosso bancario Morgan Stanley, ben 60 banche centrali stanno sviluppando o esplorando CBDC per rivaleggiare con asset digitali anti-establishment come bitcoin. 

Perché i governi stanno reprimendo le criptovalute

Il creatore di bitcoin, la prima criptovaluta al mondo, ha strutturato la sua invenzione per soppiantare la valuta sovrana che era stata a lungo la linfa vitale dell'economia globale. La tecnologia rivoluzionaria vanta la capacità di condurre transazioni finanziarie sicure e private al di là del monitoraggio o del controllo del governo.

Per questi motivi, molti stati considerano le criptovalute una grave minaccia al loro potere geopolitico e alla loro supervisione finanziaria. La prossima sezione esplora il motivo per cui alcuni governi sono contrari all'ascesa delle criptovalute.

Una minaccia al controllo del governo sul sistema finanziario

La più grande minaccia che i governi attribuiscono alle risorse digitali è la loro capacità di porre fine al loro controllo sui sistemi di pagamento nazionali. 

In sostanza, la crittografia consente scambi di valore peer-to-peer privati ​​e anonimi al di fuori della sorveglianza del governo. Di conseguenza, i governi nazionali e le banche centrali stanno diventando sempre più timorosi che le criptovalute destabilizzino i loro sistemi finanziari. 

Le qualità trasparenti, decentralizzate e resistenti alla censura delle criptovalute significano che le istituzioni finanziarie non possono monitorare o tracciare il comportamento degli utenti come fanno nel sistema finanziario legacy.

Molte potenze mondiali temono che le criptovalute alla fine diventino mainstream e superino la valuta sovrana come mezzo di scambio di riferimento. I regimi oppressivi vedono l'asset class come una fonte di tumulto perché può capovolgere i controlli sui capitali imposti dallo stato, restituendo potere finanziario alle persone.

Un'altra preoccupazione che i regolatori finanziari come la Federal Reserve degli Stati Uniti hanno su criptovalute e stablecoin è che le valute virtuali possono aiutare a eludere le restrizioni sui flussi di rimesse internazionali.

Crypto è una classe di asset rischiosa e speculativa

Molte criptovalute hanno raggiunto nuovi record nell'ultimo anno. La loro crescita parabolica ha ispirato una controcultura che ha attirato miliardi di dollari in investimenti speculativi da parte di attori istituzionali.

Tuttavia, la prospettiva che le persone mettano i loro sudati soldi in una classe di asset digitali puramente speculativa è preoccupante per molti governi. I regolatori citano la mancanza di valore intrinseco delle criptovalute come problematica, sostenendo che gli investimenti nel settore lasciano le persone vulnerabili a un'elevata volatilità e allo scoppio della bolla speculativa. Avvertono anche che gli utenti potrebbero subire enormi perdite da progetti dubbi progettati per ingannare il pubblico in generale.

Le criptovalute stanno affrontando il respingimento delle giurisdizioni desiderose di proteggere i propri cittadini dai pericoli del trading speculativo. Ad esempio, l'India ha recentemente emesso chiarimenti sul trading di criptovalute per ridurre il trading speculativo e proteggere le persone dalle truffe pump and dump.

Allo stesso modo, la Financial Conduct Authority (FCA) ha emesso molteplici avvertimenti sugli investimenti fraudolenti in criptovalute che sottraggono denaro ai consumatori vulnerabili. L'organismo di controllo finanziario del Regno Unito consiglia ai suoi cittadini di non mettere a repentaglio i loro futuri finanziari dilettandosi in prodotti rischiosi di investimento in asset digitali.

L'uso di criptovalute in attività illecite

Molti governi si sono mossi per vietare le criptovalute a causa del sospetto che la classe di attività faciliti attività illegali come l'evasione fiscale, il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro.

Secondo il rapporto "Crypto Crime Trends for 2022" pubblicato da Chainalysis, il crimine basato sulle criptovalute è salito a un nuovo record nel 2021. La piattaforma di analisi blockchain ha scoperto che gli indirizzi illeciti hanno ricevuto ben 14 miliardi di dollari nell'ultimo anno, sebbene l'uso illegale di le risorse virtuali sono in declino.

La mancanza di una regolamentazione precisa delle risorse digitali ha promosso l'uso criminale delle risorse crittografiche, spingendo più governi a imporre normative rigorose al settore. Nel marzo del 2022, la commissione per gli affari economici e monetari dell'UE ha imposto un quadro legislativo completo per frenare le minacce associate alle risorse digitali.

La maggior parte degli esperti di mercato concorda sul fatto che normative efficaci potrebbero favorire la legittimità e la stabilità nel settore e promuovere l'uso legittimo della criptovaluta.

Conclusione

Il crescente appeal di Crypto come sostituto del denaro fiat lo mette sulla buona strada per diventare un attore importante nel futuro della finanza globale. Alcuni paesi vedono l'asset class come un'innovazione rivoluzionaria che ha un grande potenziale per guidare l'economia online.

Tuttavia, alcuni stati temono che l'adozione tradizionale delle criptovalute possa minare la loro stretta presa sui sistemi di pagamento domestici e sui controlli sui capitali. Mentre il futuro del nascente settore è ancora oscuro, la sua tecnologia intuitiva promette di trasformare il sistema bancario tradizionale e inaugurare una nuova era di inclusione finanziaria per tutti.

Fonte: https://crypto.news/heres-why-governments-fear-losing-control-if-crypto-goes-mainstream/