Ecco perché la Thailandia Securities and Exchange Commission ha vietato le transazioni crittografiche 

  • In continui sforzi per regolamentare il mercato delle criptovalute, la Thailand Securities and Exchange Commission (SEC) ha vietato le transazioni in criptovalute. 
  • L'avviso emesso dalla SEC rileva che i pagamenti in criptovalute rappresentano un rischio per la stabilità finanziaria del sistema finanziario e impongono rischi al pubblico in generale. 
  • Le aziende trovate non funzionanti secondo le nuove regole dovranno affrontare azioni legali come la sospensione temporanea e la cancellazione dei servizi. 

La Thailand Securities and Exchange Commission (SEC) ha vietato qualsiasi transazione che coinvolga criptovalute in conformità con i suoi continui sforzi per regolamentare il mercato delle criptovalute per il pubblico in generale. Parallelamente, la Commissione ha anche proposto una nuova regola per interrompere le attività come la qualità del servizio e le informazioni sull'utilizzo dell'IT da parte di aziende di criptovalute, inclusi rivenditori, scambi e broker. 

Dopo la discussione con la Bank of Thailand (BOT), le aziende della regione sono state dissuase dall'accettare pagamenti in criptovalute da aprile 2022, come da avviso emesso dalla Thai SEC. 

Crypto Payments può minacciare la stabilità del sistema finanziario e del sistema economico generale e imporre rischi al pubblico in generale e alle imprese, conclude lo studio congiunto della SEC e del BOT. 

La volatilità dei prezzi, il riciclaggio di denaro, il furto informatico e la fuga di dati personali sono alcuni dei rischi evidenziati dalla SEC. Dopo l'implementazione, alle aziende in Thailandia verrà impedito di creare sistemi, strumenti e portafogli per effettuare transazioni in criptovalute e pubblicità che accettano pagamenti in criptovalute. 

Qualsiasi azienda trovata non conforme alle nuove leggi sulle criptovalute dovrà affrontare azioni legali, inclusa la cancellazione dei servizi e la sospensione temporanea.

Al fine di facilitare ulteriori innovazioni, le agenzie governative, tra cui BOT e SEC, riconoscono gli enormi vantaggi delle criptovalute e della sua tecnologia sottostante, la blockchain. 

Inoltre, la proposta della Thai SEC mira a garantire ulteriormente la sicurezza degli investitori misurando la qualità dei servizi forniti dalle attività crittografiche. Secondo una traduzione approssimativa, la SEC propone agli operatori di risorse digitali di:

La proposta della Thai SEC vuole garantire la sicurezza dell'inverter determinando la qualità del servizio offerto dalle criptovalute. La SEC propone agli operatori delle risorse digitali di fornire rapporti sulla qualità del servizio e sull'utilizzo della capacità del sistema all'ufficio della SEC entro il 5° giorno del mese successivo, su base mensile. 

I rapporti indirizzano anche le aziende crittografiche, entro la stessa sequenza temporale, ad aggiornare i rapporti sul loro sito Web ufficiale.

La SEC ha inoltre condiviso un grafico che evidenzia ulteriormente i vari reclami ricevuti nell'arco di 12 mesi. I dati hanno inoltre mostrato che gli investitori thailandesi hanno affrontato i maggiori problemi in relazione allo shopping, rendendolo una potenziale ragione alla base del divieto di pagamenti in criptovalute. 

Secondo i rapporti del dicembre 20221, il governo ha riconosciuto che sta lavorando all'ultimo quadro normativo descrivendo le linee rosse per l'industria delle criptovalute.

Secondo i rapporti, il ministro delle finanze thailandese ha alleggerito le normative in materia di criptotassa al fine di promuovere gli investimenti in asset digitali. 

LEGGI ANCHE: Il raro collezionista Pepe NFT perde $ 500,000

Steve Anderson
Ultimi messaggi di Steve Anderrson (vedere tutte le)

Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2022/03/23/heres-why-thailand-securities-and-exchange-commission-banned-crypto-transactions/