Il mercato del lavoro cripto di Hong Kong deve ancora vedere un aumento delle assunzioni locali, affermano i dirigenti del reclutamento

Le aziende di criptovaluta hanno guardato con impazienza a Hong Kong come un potenziale mercato, ma la loro eccitazione non si è tradotta in assunzioni nel paese, secondo i dirigenti del reclutamento. Il 1° giugno, circa 150 aziende si sono messe in fila per ottenere una licenza crittografica locale, con alcune che, secondo quanto riferito, hanno speso fino a 25 milioni di dollari per ottenerne una.

Sue Wei, amministratore delegato dell'importante società di reclutamento Hays, ha affermato che mentre gli scambi di criptovalute sono entusiasti di stabilire una base a Hong Kong, le attuali esigenze di reclutamento del settore sono relativamente scarse. Tuttavia, prevede un aumento delle opportunità di lavoro man mano che le aziende Web3 continuano a svilupparsi e ad espandersi.

Wei ha rivelato che la sua azienda ha registrato una significativa diminuzione delle richieste di reclutamento di talenti tecnici dopo il crollo del mercato delle criptovalute. I licenziamenti di massa nel settore hanno reso i potenziali candidati titubanti a causa dell'instabilità percepita delle criptovalute, che dipendono fortemente dai prezzi delle criptovalute.

Neil Dundon, fondatore dell'agenzia di reclutamento di criptovalute Cryptorecruit, concorda con l'osservazione che non sta accadendo molto a Hong Kong. Ha osservato che l'attività di venture capital rimane estremamente bassa, sebbene vi siano segnali di un minimo, che potrebbe portare a una tendenza al rialzo.

Olga Yung, amministratore delegato di Michael Page Hong Kong, ha anche osservato che non c'è stato un aumento significativo delle persone in cerca di lavoro interessate a Web3 nonostante la recente spinta del governo. Tuttavia, Yung ha notato un leggero aumento delle aziende Web3 in cerca di assunzioni legali e di conformità nel secondo trimestre del 2023.

Guardando al futuro, Kevin Gibson, fondatore della società di reclutamento Web3 Proof of Search, ha previsto che potrebbero essere necessari circa sei mesi prima che i talenti crittografici si riversino nella regione mentre le aziende attendono l'approvazione delle licenze. Gibson ha spiegato che un numero significativo di talenti specializzati ha lasciato Hong Kong negli ultimi anni, con il risultato di un numero limitato di talenti locali. Di conseguenza, le aziende che si insediano a Hong Kong potrebbero dover affrontare un'intensa guerra per il talento.

Inoltre, Gibson ritiene che la compressione dei talenti continuerà fino al 2024, spingendo le aziende di Web3 a prendere in considerazione il trasferimento delle loro sedi in giurisdizioni più pro-crypto se le cose andranno come previsto.

I recenti dati demografici per Hong Kong mostrano un tasso di crescita della popolazione negativo dal 2020. Le statistiche sull'occupazione per il primo trimestre del 2023 indicano un aumento di quasi il 38% dei posti di lavoro vacanti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Olga Yung ha sottolineato che la sfida principale sta nell'attrarre candidati interessati ai settori crypto e Web3. Molti potenziali richiedenti sono avversi al rischio a causa dell'attuale sentimento del mercato.

D'altra parte, Neil Tan, presidente della FinTech Association di Hong Kong, ha dichiarato di aver incontrato diverse persone che di recente sono passate dalla finanza tradizionale (TradFi) alle criptovalute. Tan ha notato che alcuni candidati vengono contattati direttamente dalle società di crittografia, mentre altri cercano ruoli su piattaforme come LinkedIn. Ha aggiunto che la stabilità di TradFi non è più attraente come una volta, spingendo più persone a rischiare sulle notizie positive che circondano lo spazio crittografico e Web3 a Hong Kong.

 

Fonte: https://bitcoinworld.co.in/hong-kong-crypto-job-market-yet-to-see-surge-in-local-hires-say-recruitment-executives/