Hong Kong pubblica una dichiarazione politica sulle criptovalute

Il governo di Hong Kong ha emesso a dichiarazione di politica crittografica che ha chiarito i suoi piani per sviluppare "un settore e un ecosistema vibranti" per la nascente industria il 31 ottobre.

La dichiarazione politica segna un cambiamento chiave per il governo, che aveva recentemente rivelato intenzioni di consentire ai trader al dettaglio di investire direttamente in criptovalute.

Norme sulle criptovalute di Hong Kong

Le autorità hanno lanciato un organismo di regolamentazione che concede in licenza gli scambi di asset virtuali utilizzando un approccio "opt-in". La dichiarazione ha continuato che il governo ha anche fornito una guida per le banche e altre istituzioni finanziarie che offrono prodotti correlati alle criptovalute.

Secondo la dichiarazione politica, gli scambi autorizzati opererebbero in conformità con le necessarie leggi contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo (AML/CTF) e la protezione degli investitori. Ciò consentirebbe loro "di accedere a una rete più ampia di investitori nel mercato di Hong Kong".

La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong condurrà una consultazione pubblica per determinare il livello di esposizione alle criptovalute che verrebbe concesso agli investitori al dettaglio. Allo stesso tempo, il governo ha lasciato intendere che accoglierebbe favorevolmente gli Exchange Traded Fund (ETF) legati alle criptovalute nella sua giurisdizione.

Stablecoin e diritti di proprietà

Il governo di Hong Kong ha affermato che le stablecoin "hanno un potenziale crescente di interconnessione significativa con i mercati finanziari tradizionali, ad esempio nel sistema di pagamento".

Sulla base di ciò, l'Autorità monetaria di Hong Kong sta cercando feedback su un documento di discussione che mira a regolare le attività delle stablecoin legate ai pagamenti. Secondo la dichiarazione politica, presto verranno fornite ulteriori informazioni.

Nel frattempo, il governo di Hong Kong ha ammesso che la sua attuale legge sulla proprietà privata potrebbe non applicarsi alle risorse virtuali poiché hanno caratteristiche uniche che le differenziano dagli investimenti tradizionali.

Tuttavia, il governo è disposto a rivedere le sue disposizioni di legge per rafforzare l'adozione di risorse tokenizzate e determinare la legalità degli smart contract.

Hong Kong per lanciare vari schemi pilota

Il governo sta anche esplorando vari progetti pilota che massimizzano i vantaggi tecnologici delle risorse virtuali.

Secondo la dichiarazione, il governo sta lavorando a progetti come l'emissione di NFT per la Hong Kong Fintech Week (HKFTW) 2022, la tokenizzazione di obbligazioni verdi e una valuta digitale della banca centrale (CBDC) e-HKD.

Il governo ha dichiarato di essere disposto ad abbracciare le tecnologie alla base delle risorse virtuali e a promuovere i vantaggi nella sua giurisdizione. Ha continuato a dare il benvenuto al "raggruppamento di comunità e talenti Fintech e VA a Hong Kong".

La comunità di criptovalute approva la mossa di Hong Kong

La dichiarazione politica del governo di Hong Kong ha suscitato risposte positive dalla comunità delle criptovalute, che l'ha salutata come un gradito sviluppo.

Il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried apprezza profondamente "quando i responsabili politici interagiscono in modo costruttivo e ottimistico con le persone che contano di più per la direzione di un settore". Ha aggiunto che avrebbe voluto che il piano fosse arrivato l'anno scorso.

Il CEO di New World, Cheng Zhigang, disse Hong Kong potrebbe diventare l'unico posto in Cina in cui i servizi di asset virtuali sono legali a causa dei vantaggi di un paese e due sistemi.

Fonte: https://cryptoslate.com/hong-kong-issues-policy-statement-on-crypto/