Come i trafficanti di esseri umani utilizzano le criptovalute per le transazioni

L’uso delle valute virtuali è aumentato in modo significativo nel traffico di esseri umani e di droga. Tra tutte le valute virtuali, Bitcoin è diventato il modo più popolare per eseguire transazioni illegali che supportano l'attività di contrabbando e sfruttamento di persone. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente pubblicato un'analisi.

Perché i criminali preferiscono Bitcoin?

La caratteristica di anonimato della valuta virtuale o della criptovaluta attira i criminali. Usano questa valuta per evitare di essere scoperti quando pagano per attività illegali come il traffico di esseri umani e di droga.

Ha aumentato le sfide affrontate dalla legge federale per far rispettare le leggi contro la tratta di bambini e esseri umani. È diventato difficile tenere traccia delle transazioni che utilizzano le criptovalute come mezzo di scambio e pagamenti mobili peer-to-peer.

Il Government Accountability Office degli Stati Uniti ha scoperto che nel 2021, dei 27 mercati di traffico commerciale esaminati, 15 hanno accettato valute virtuali. Gli sportelli bancomat con valuta virtuale sono macchine autonome che consentono l'acquisto e la vendita. Lo scambio di valute virtuali può essere utilizzato per attività illegali come il riciclaggio e il traffico di droga.

Misure adottate dal governo federale per affrontare la criminalità facilitata dalle criptovalute

Diverse agenzie federali sono state incaricate di indagare e perseguire casi di traffico che coinvolgevano mercati online e valuta virtuale. Comprendeva forze dell'ordine federali all'interno del Dipartimento di Giustizia e altre agenzie, compreso il Dipartimento del Tesoro, che supportano le indagini sui casi di tratta. 

Azioni e indagini recenti:

  • Nel 2016, le indagini sulla sicurezza interna del Dipartimento per la sicurezza nazionale sull'immigrazione e le forze dell'ordine doganali e i servizi segreti hanno identificato e confiscato oltre 1.2 milioni di dollari dal portafoglio di valuta virtuale di un trafficante.
  • Nel 2020, le indagini dell'Unità per la criminalità informatica dell'Internal Revenue Service del Tesoro hanno contribuito a chiudere Helix. Era una piattaforma del dark web che riciclava denaro per i trafficanti di droga.
  • La Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Tesoro ha pubblicato linee guida per aiutare gli istituti finanziari a individuare attività di traffico che coinvolgono valute virtuali.
  • Le autorità federali di regolamentazione bancaria, dei titoli e dei derivati ​​supervisionano la conformità degli istituti finanziari ai requisiti antiriciclaggio delle banche, inclusa la segnalazione di attività sospette. 

Le transazioni crittografiche vengono registrate permanentemente su blockchain pubbliche, il che aiuta le forze dell'ordine a utilizzare strumenti di analisi blockchain per indagare su attività illegali.

Tuttavia, i criminali utilizzano la tecnologia della privacy per nascondere i movimenti di fondi attraverso la blockchain e diventa quindi più difficile tenere traccia di tali transazioni illecite.

Rapporto pubblicato da FinCEN: punti salienti

Secondo i documenti governativi delle società finanziarie, il periodo 2020 e 2021 ha visto una ripresa nell’uso delle criptovalute, in particolare del bitcoin. In questo periodo, la ricerca ha rilevato più di 2,311 utilizzi segnalati di criptovalute in attività di traffico. Le transazioni ammontavano a oltre 412 milioni di dollari.

Le vittime di queste attività di tratta erano costrette a lavorare come braccianti, schiave, servitù involontarie, schiavitù e altri tipi di atti sessuali. Nel 2021 gli usi denunciati sono stati 1,975. 

Andrea Gacki, direttore del FinCEN, ha affermato che i rapporti delle istituzioni finanziarie stanno facendo emergere i trafficanti di esseri umani, salvando e proteggendo così vite innocenti. Aiuta anche nelle forze dell'ordine.

Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2024/03/28/how-human-traffickers-make-use-of-crypto-for-transactions/