India: ecco quali sono le prospettive per gli scambi di criptovalute dopo le nuove notizie sulla targa fiscale

Una grave battuta d'arresto ha travolto il mercato indiano delle criptovalute la scorsa settimana, quando il governo del paese ha introdotto una tassa del 30% sul reddito degli asset digitali. Mentre alcuni lo hanno annunciato come un passo verso la legittimazione del settore, molti investitori si lamentano dell'elevata aliquota fiscale.

Uno dei principali scambi di criptovalute dell'India, CoinSwitch Kuber, tuttavia, sembra imperterrito dallo sviluppo. In effetti, lo scambio ha colto questa come un'opportunità per diversificare le sue offerte. Gli utenti di CoinSwitch avranno ora accesso al piano di acquisto ricorrente. Ciò consentirà agli utenti di aumentare i loro guadagni crittografici, lo scambio centralizzato annunciato all'inizio del 7 febbraio.

L'offerta RBP è stata posizionata come simile al più popolare Piano di investimento sistematico (SIP), nel senso che consente agli utenti di allocare un importo specifico di investimento a un asset ogni mese. Ciò consentirà agli utenti di aumentare i loro guadagni e schivare la volatilità dei prezzi, ha osservato CoinSwitch in un comunicato stampa. Quindi, aggiungendo che includerà investimenti in oltre 80 criptovalute.

Commentando lo stesso, il CEO di CoinSwitch Ashish Singhal ha osservato,

“Crypto è una classe di asset emergente ma interessante e presenta un grado di volatilità più elevato rispetto agli asset tradizionali. Il piano di acquisto ricorrente consente agli utenti di sperimentare il potere del compounding acquistando sistematicamente criptovalute ed effettuando acquisti regolari e distribuiti".

Mentre alcuni potrebbero aver visto la recente cripto-tassa in India come un deterrente alla crescita, CoinSwitch ha colto questa opportunità per offrire alla sua base di utenti in crescita opzioni di investimento sistematiche e una maggiore diversificazione. Ciò evidenzia anche la crescente maturità all'interno della cripto-industria indiana.

Anche il CEO del rivale di CoinSwitch WazirX sta spiegando le ali allo stesso modo. Nischal Shetty ha recentemente annunciato il lancio di una piattaforma di ridimensionamento nota come Shardeum. La sua introduzione è anche un segno di come gli attori del mercato più grandi si stanno muovendo per conquistare il mercato.

Questi sviluppi danno anche peso alla solidarietà mostrata dal fondatore di queste società nei confronti della cripto-tassa di recente introduzione. Shetty ha notato all'epoca che "la chiarezza fiscale è una mossa gradita" in quanto "si aggiungerà al riconoscimento tanto necessario al cripto-ecosistema dell'India".

Allo stesso modo, anche il CEO di CoinSwitch Ashish Singhal ha espresso una positività simile, definendolo un "passo nella giusta direzione".

D'altra parte, il Blockchain and Crypto Assets Council (BACC) ha fatto pressioni contro la mossa di imporre l'1% di TDS (detrazione fiscale alla fonte) su tutte le transazioni crittografiche. Ritengono che ciò potrebbe influire gravemente sui volumi di scambio di criptovalute e spingere i piccoli trader verso il trading informale da persona a persona (P2P) e gli scambi decentralizzati (DEX).

Fonte: https://ambcrypto.com/india-heres-whats-next-for-crypto-exchanges-after-new-tax-slab-news/