L'autorità di regolamentazione dell'Indonesia vieta il trading e la vendita di criptovalute per le società di servizi finanziari

L'Autorità per i servizi finanziari dell'Indonesia, nota anche come OJK, ha rafforzato la sua presa sul trading di criptovalute e facilitando le vendite nella quindicesima economia più grande del mondo.

L'OJK ha vietato le attività relative alle criptovalute per le società finanziarie il 25 gennaio, affermando in un post su Instagram: "L'OJK ha severamente vietato agli istituti di servizi finanziari di utilizzare, commercializzare e/o facilitare il trading di criptovalute".

L'OJK ha citato i rischi elevati e la volatilità che sono spesso associati al trading di criptovalute come ragioni principali della sentenza. Ha anche avvertito: "Si prega di fare attenzione alle accuse di truffe dello schema Ponzi negli investimenti in criptovalute".

Gli investimenti in criptovalute indonesiani salgono alle stelle

L'anno scorso, l'Indonesia ha visto un enorme aumento nell'adozione della criptovaluta con oltre 7.2 milioni di abitanti che possiedono almeno una valuta digitale. Inoltre, l'importo totale delle transazioni crittografiche nel 2021 ha raggiunto $ 59.83 miliardi (859 trilioni di rupie indonesiane), un volume superiore del 1,431.67% rispetto al 2020, che ha visto un volume di scambi di 60 trilioni di rupie. 

Attualmente, l'OJK non supervisiona il commercio di risorse digitali o lo scambio di materie prime in Indonesia. L'intero processo è supervisionato dal ministero del Commercio e dalla Commodity Futures Trading Regulatory Agency, nota anche come BABBEPTI. 

Il BABBEPTI ha precedentemente inserito nella whitelist un totale di 229 criptovalute che possono essere scambiate su alcuni degli scambi crittografici registrati. Le risorse digitali autorizzate includono Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Cardano (ADA), Tether (USDT) e Ripple (XRP).

Altre nazioni spingono per possibili divieti

Questa non è la prima volta che un regolatore vuole vietare il trading di criptovalute a causa dell'elevata volatilità, dei rischi associati al loro trading o della possibilità di essere utilizzate per attività criminali. Di recente, anche la Banca centrale russa ha fornito seri suggerimenti sul trading di criptovalute. I russi potranno comunque possedere criptovalute ma non usarle.

Il vicepresidente della Banca centrale russa ha recentemente affermato: "Penso che pubblicheremo un rapporto sulle criptovalute nel prossimo futuro. Questo rapporto conterrà i nostri approcci al posto per la criptovaluta che vediamo nel mercato finanziario russo".

Negazione di responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo di informazione generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore sulle informazioni trovate sul nostro sito web è rigorosamente a proprio rischio.

Fonte: https://beincrypto.com/indonesia-bans-crypto-trading-sales-ffinance-service-firms/