Il mercato degli orsi delle criptovalute sta per finire? 3 indicatori chiave da guardare

Le valutazioni nel mercato delle criptovalute sono diminuite in modo significativo rispetto ai massimi storici, con la capitalizzazione di mercato totale che ha perso circa $ 2.2 trilioni, un calo di circa il 73%.

Molte altcoin, comprese alcune a grande capitalizzazione, hanno perso oltre il 90% del loro valore rispetto ai loro massimi storici e i partecipanti al settore si stanno affrettando a cronometrare il minimo.

Alla luce di quanto sopra, la risorsa di analisi crittografica Nansen ha rilasciato a rapporto che identifica modelli sistematici nei mercati dei derivati ​​crittografici e nei mercati spot tradizionali, analizzando cosa significano per l'attuale contesto di mercato. In breve, stanno tentando di rispondere alla domanda se il mercato ribassista delle criptovalute stia volgendo al termine.

Nansen delinea tre aspetti chiave.

Il dollaro USA

Al momento della stesura di queste righe, l'USD ha iniziato a perdere forza rispetto ad altre principali valute come lo JPY e il CNY.

Nansen sostiene che uno dei driver di ciò potrebbe essere il prezzo dei tassi di interesse massimi della Fed da parte dei futuri mercati obbligazionari.

I futures obbligazionari attualmente prevedono che il tasso ufficiale della Fed raggiungerà un picco di ~4.84% a maggio 2023 e sarà ridotto di oltre 40 punti base nella seconda metà del 2. È vero che i dati sull'IPC statunitense hanno sorpreso al ribasso per il secondo mese consecutivo, il che può spiegare parte della determinazione del prezzo degli aumenti dei tassi. – Legge il verbale.

Tuttavia, i tagli dei tassi possono aver luogo se c'è una grave debolezza da parte degli Stati Uniti a livello macro, con la loro crescita reale che rallenta notevolmente. Il presidente della Federal Reserve - Jerome Powell - ha sottolineato in più occasioni che "i rischi di una stretta insufficiente hanno superato il rischio di una stretta eccessiva" e che il mercato del lavoro era troppo alto e necessitava di un riequilibrio.

Utilizzando indicatori complessi per valutare la crescita relativa tra gli Stati Uniti e altre considerazioni, Nansen è giunto alla conclusione che:

"... è probabilmente troppo presto per chiedere una transizione verso condizioni finanziarie globali più facili e, quindi, è probabile che l'argomento fondamentale per il raggiungimento del minimo delle criptovalute non sia ancora arrivato."

Con questo, gli analisti spostano la loro attenzione sui mercati dei derivati.

Call vs. Put per BTC e ETH

La domanda a cui Nansen intende rispondere qui è se gli investitori in opzioni in BTC ed ETH hanno già capitolato e, per affrontarlo, danno un'occhiata alla volatilità implicita ponderata per gli interessi aperti delle opzioni call vs. put (CPIV).

I dati che esaminano coprono il periodo compreso tra gennaio 2021 e novembre 2022, ipotizzando che il mercato dei derivati ​​si evolverà nei cicli futuri.

Le conclusioni a cui sono giunti possono essere riassunte come segue:

  • L'indicatore CPIV è riuscito a generare segnali risk-on e risk-off più frequenti rispetto all'indicatore stablecoin.
  • Entrambi hanno segnalato il calo di BTC di diversi mesi iniziato a novembre dello scorso anno.
  • L'indicatore della stablecoin è tornato al rischio a maggio 2022, mentre l'indicatore CPIV era al rischio dal 20 novembre 2022.

*Nota: l'indicatore di stablecoin menzionato sopra è l'indicatore di propensione al rischio Nansen Smart Money Stablecoin.

Premio per il rischio di criptovalute

Nell'ultima sezione del rapporto, gli analisti concettualizzano e calcolano un premio per il rischio per le criptovalute, chiamato Crypto Risk Premium o CRP. È legato al valore fondamentale delle criptovalute detenute dagli investitori.

La metodologia adottata dagli analisti è sviluppata da Ian Martin in un articolo pubblicato nell'aprile 2015 chiamato Qual è il rendimento atteso sul mercato? Nansen utilizza anche i dati storici delle opzioni di Deribit tenendo conto dei prezzi bid e ask infragiornalieri di call e put su BTC, ETH e SOL.

Tuttavia, quando fissano i mercati delle criptovalute e delle azioni, gli analisti avvertono che i mercati dei derivati ​​crittografici sono giovani e non ben studiati come i mercati delle opzioni azionarie, il che significa che è necessario mantenere una mente aperta quando si analizzano le stime CRP.

Detto questo, la conclusione (piuttosto speculazione) è che:

"... nell'eventualità di una recessione statunitense e di una svendita di azioni statunitensi (il nostro scenario principale per il 2023 data la determinazione della Fed a mantenere condizioni di finanziamento restrittive più a lungo), è probabile che l'ERP salga molto più in alto e, viceversa, il CRP o le criptovalute probabilmente anche il premio per il rischio aumenterà. È quindi possibile che i prezzi delle criptovalute subiscano un ulteriore (e "ultimo"?) calo in questo ciclo prima che le condizioni di finanziamento diventino più favorevoli sia per le azioni che per le criptovalute."

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Fonte: https://cryptopotato.com/is-the-crypto-bear-market-coming-to-an-end-3-key-indicators-to-look/