Il regolatore israeliano dei titoli si muove per stabilire un quadro legale per le criptovalute

L'Autorità israeliana per i titoli (ISA) propone un quadro per la regolamentazione delle risorse digitali poiché un numero crescente di investitori israeliani è esposto alle risorse digitali e oltre 150 società operano in Israele, secondo l'autorità di regolamentazione.

Il regolatore ha pubblicato una proposta nel gennaio 2023, delineando il suo scopo di raggiungere il "doppio valore" di rispondere ai rischi associati all'investimento in risorse digitali oltre a dare all'autorità i mezzi per adottare un regolamento.

l'autorità ha istituito più comitati negli ultimi anni per esaminare e regolamentare l'emissione di criptovalute e promuovere lo sviluppo dei mercati digitali in Israele.

L'ultimo comitato è stato incaricato di esaminare la politica dell'autorità sui prodotti di investimento in risorse digitali.

Un emendamento al definizione del termine Nella proposta sono stati inclusi anche i "titoli" per includere "beni digitali" utilizzati per investimenti finanziari.

È stata inoltre aggiunta la definizione di “beni digitali” come “rappresentazione” digitale di valore o diritti utilizzati per investimenti finanziari.

L'autorità cerca anche poteri per supervisionare il settore delle risorse digitali, compresa la definizione di requisiti per emittenti e intermediari e l'imposizione di sanzioni per la non conformità.

Il documento ha aperto le comunicazioni al commento pubblico fino al 12 febbraio. Cerca inoltre di stabilire un requisito per gli emittenti di risorse digitali di pubblicare un documento simile a un prospetto prima dell'emissione o della registrazione delle risorse per il trading.

La protezione degli investitori è prioritaria richiedendo agli intermediari nel settore delle risorse digitali di rispettare regole simili a quelle applicate agli intermediari nel tradizionale settore dei titoli, come l'obbligo di detenere una licenza e soddisfare gli standard di adeguatezza patrimoniale.

Sono state menzionate anche le aree per affrontare le caratteristiche uniche delle risorse digitali, come la capacità di utilizzare contratti intelligenti e il potenziale per i token di avere più funzioni.

Il regolatore mira a facilitare lo sviluppo dell'industria delle risorse digitali in Israele consentendo la creazione di scambi di risorse digitali e consentendo l'uso di risorse digitali come garanzia.

Sono stati affrontati anche i rischi associati alle risorse digitali, come il potenziale di frode e manipolazione del mercato, conferendo all'autorità il potere di intervenire in caso di sospetti illeciti.

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Questo arriva dopo il capo economista israeliano Shira Greenberg stilato un elenco di raccomandazioni ai responsabili politici su come dovrebbero affrontare le leggi sugli asset digitali e promuovere l'adozione delle criptovalute.

In un rapporto di 109 pagine presentata al Ministro delle finanze alla fine di novembre 2022, Greenberg ha chiesto un quadro normativo più completo che allinei le piattaforme di trading e gli emittenti di criptovalute e dia alle autorità di regolamentazione più potere per supervisionare il settore.