Le donne italiane sono le più cripto curiose

Mentre la finanza tradizionale ha elevate barriere all'ingresso, il mondo delle criptovalute sta offrendo nuove opportunità per una gamma più ampia di profili di investitori, comprese le donne.

In effetti, abbiamo notato un crescente interesse per le risorse digitali da parte delle donne e questo articolo fornirà alcune spiegazioni a questo fenomeno.

Il 43% dei possessori di crypto italiani sono donne

Un recente studio di Triple-A ha mostrato che le donne rappresentano un terzo del totale dei possessori di criptovalute.

In alcuni paesi europei, questa percentuale aumenta ancora di più con il livello di istruzione e consapevolezza del settore, l'Italia è prima della lista con il 43%, seguita dal Regno Unito con il 40% di possessori di crypto donne, Francia con il 30% e Germania 26%.

In Italia, cryptocurrencies sono il secondo investimento preferito dopo i collocamenti bancari, come i conti di risparmio.

Per quanto riguarda le persone che non possiedono ancora criptovalute ma stanno pianificando di investirci nel prossimo futuro, quasi il 50% di loro erano donne, a dimostrazione di un crescente interesse per le risorse digitali e suggerendo che il numero complessivo di utenti di cripto donne continuerà ad aumentare nei prossimi mesi.

La scelta di investire in criptovalute al posto della finanza tradizionale è spiegata da diversi fattori, come il facile accesso alle criptovalute, l'ampia gamma di strumenti disponibili per diversi tipi di profili di investitori e il numero crescente di organizzazioni guidate da donne nel settore.

Ridurre le barriere all'ingresso per gli investimenti in criptovalute

Il divario retributivo di genere è purtroppo ancora evidente nella maggior parte dei paesi e sta influenzando le abitudini di investimento tra uomini e donne. Nell'UE, le donne guadagnano in media il 13% in meno all'ora rispetto agli uomini. Fortunatamente, l'Italia si colloca tra i primi 5 paesi dell'UE con la differenza salariale più bassa, guadagnando in media il 4% in meno.

Ma anche se in alcuni paesi il divario retributivo sta lentamente diminuendo, le donne tendono ancora ad avere meno denaro disponibile per gli investimenti, il che rende loro più difficile l'accesso a certi tipi di investimenti, soprattutto quelli che richiedono un finanziamento iniziale elevato, così come il caso in molte attività finanziarie tradizionali.

Le criptovalute aiutano a colmare questo divario, poiché si può iniziare con un investimento molto basso e beneficiare di rendimenti più elevati in un periodo di tempo più breve.

Forse è per questo che le criptovalute sono ora la seconda asset class per le giovani donne di età compresa tra 18 e 34 anni, seconde solo ai contanti. Per creare questa ricerca, è stato condotto un sondaggio tra circa 10,000 investitori al dettaglio globali in 13 paesi. Questi dati mostrano anche che la presenza delle donne è aumentata dal 29% nel terzo trimestre del 2022 al 34%.

Abitudini di investimento prudenti

Sono stati realizzati diversi studi per analizzare le abitudini di investimento di uomini e donne. Nel complesso, ciò che è emerso è che le donne tendono ad essere più caute, evitando investimenti rischiosi. La loro strategia tende ad essere più stabile e a fornire rendimenti più elevati a lungo termine.

Anche se la criptovaluta è spesso percepita come rischiosa a causa della sua elevata volatilità, offre anche molte opportunità di reddito passivo, a basso rischio, che fornisce un buon punto di partenza per i principianti o le persone avverse al rischio. Il picchettamento è un esempio. Funziona in modo simile a un conto di risparmio, consentendo agli investitori di depositare il proprio denaro e percepire una commissione dopo un certo periodo di tempo.

Blockchain come il settore che rivendica i più alti livelli di diversità di genere

Sebbene le criptovalute rimangano un settore dominato dagli uomini, il numero di donne coinvolte in blockchain è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. Dal 3% nel 2016, rappresentano oggi circa il 12% del mercato.

Alcune organizzazioni incentrate sulle donne come Blockchain Ladies, fondata da Caterina Ferrara, mirano ad aiutare le donne a entrare nel mondo delle criptovalute fornendo istruzione e costruendo una forte comunità di donne cripto-curiose in tutto il mondo.

Anche alcune importanti donne leader stanno facendo la differenza nel settore. Gracy Chen, amministratore delegato di bitget, è stato uno dei primi investitori di BitKeep, consociata di Bitget e portafoglio decentralizzato leader in Asia, e ora sta aiutando Bitget a raggiungere i suoi obiettivi di espansione globale.

bitget è molto favorevole alla leadership femminile e offre pari opportunità, contando oltre il 40% delle donne nel consiglio di amministrazione.

Gracy Chen ha commentato:

“Sebbene abbiamo raggiunto tali progressi nell'aumentare la diversità di genere, le donne devono ancora affrontare numerose sfide nella loro carriera. Ci sono statistiche esaustive su questo argomento. Ma la situazione sta cambiando e non possiamo lamentarci o chiedere indulgenze o condizioni speciali. Penso che l'industria blockchain sia uno di quei settori in cui la diversità di genere, etnia ed età ha raggiunto i livelli più alti".


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/03/08/italian-women-most-crypto-curious/