Il Kazakistan sta tagliando l'alimentazione ai minatori di criptovalute

I minatori di criptovalute in Kazakistan stanno affrontando un grave inconveniente, poiché i rapporti hanno rivelato che le autorità del paese hanno interrotto l'alimentazione elettrica dei minatori a causa della crescente crisi nel paese.

Blackout in Kazakistan

Secondo un Bloomberg rapporto, i minatori di criptovalute sono stati bloccati dalla rete nazionale il 24 gennaio e continueranno fino alla fine di questo mese. 

Una nota di KEGOC, l'operatore di rete nazionale del 21 gennaio ha confermato che "la prevista fornitura di energia elettrica alle persone impegnate nel digital mining è completamente annullata" a partire dal 24 gennaio fino al 31 gennaio. Questa nota corrobora le informazioni disponibili dal rapporto Bloomberg.

L'ultima crisi energetica non sta colpendo le nazioni dell'Asia centrale. Tuttavia, anche i paesi vicini come l'Uzbekistan e il Kirghizistan hanno dovuto affrontare periodi di blackout.

Il Kazakistan è diventato un luogo privilegiato per i minatori di criptovalute dopo che la Cina li ha mandati a fare i bagagli citando problemi ambientali. Ciò ha portato a un afflusso di nuovi minatori nel paese che cercano di attingere al paese ricco di energia.

Inoltre, recenti avvenimenti nel paese hanno rivelato che il mining di criptovalute sta colpendo l'infrastruttura energetica del paese, costringendo il governo a intraprendere queste azioni.

Proprio di recente, i cittadini del paese sono stati coinvolti in una protesta che ha portato a misure drastiche come il coprifuoco e altri metodi rigorosi per frenarne la diffusione.

Le attività di mining di criptovalute spingono i regolatori ad agire

Mentre diversi rapporti da gruppi pro-crypto hanno rivelato che le attività di cripto mining utilizzano fonti di energia rinnovabile per estrarre Bitcoin e altre risorse digitali, i governi di tutto il mondo sono diventati sempre più agitati a livello di consumo energetico e preoccupazioni ambientali del mining.

Il mining di criptovalute richiede l'uso di computer speciali che dipendono da un'enorme fornitura di elettricità per coniare nuovi token. Gli asset digitali come Bitcoin ed Ethereum utilizzano questo processo per estrarre nuove monete per il loro ecosistema.

L'anno scorso, la Cina, citando la necessità di proteggere meglio l'ambiente, ha vietato tutte le attività legate alle criptovalute all'interno del suo paese. Questa azione ha spinto molti di questi minatori in nuove località in Nord America, Russia e Kazakistan.

Ma di recente, le autorità in Russia, negli Stati Uniti e in altri paesi hanno iniziato ad adottare misure drastiche per proteggere la propria rete energetica. 

everdome

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Fonte: https://cryptoslate.com/kazakhstan-is-cutting-off-power-supplies-to-crypto-miners/