KPMG: il 75% delle istituzioni canadesi deteneva criptovalute nel 2023

Uno studio di KPMG ha identificato un aumento degli investimenti in criptovalute da parte degli investitori istituzionali in Canada nel 2023.

Aumento dell’adozione delle criptovalute in Canada

Il sondaggio semestrale sull'adozione istituzionale delle criptovalute ha mostrato una ripresa dell'interesse del settore degli investimenti canadese per le criptovalute dopo un 2022 difficile per il settore.

Kunal Bhasin, partner e co-leader di KPMG nella divisione Digital Assets canadese, ha affermato che la combinazione tra l'aumento del debito statunitense e l'aumento dell'inflazione sarà probabilmente un catalizzatore significativo per il boom delle criptovalute nel 2023. Ciò indica che gli investitori sono alla ricerca di classi di attività alternative che forniscono protezione contro la svalutazione della valuta e fungono da affidabile riserva di valore.

I risultati del sondaggio suggeriscono che tra questi investitori istituzionali e organizzazioni di servizi finanziari in Canada, le criptovalute stanno diventando sempre più riconosciute come una classe di attività alternativa legittima.

La percentuale di investitori istituzionali che utilizzano criptovalute è aumentata notevolmente nel 2023, raggiungendo il 75% rispetto all’anno precedente, quando il valore era solo del 29%.

Circa il 65% degli intervistati, tra cui hedge fund, family office, fondi pensione, private equity e società di venture capital, deteneva posizioni in azioni legate alle criptovalute, in aumento rispetto al 36% nel 2021.

L’interesse per i derivati ​​cripto è aumentato in Canada

Inoltre, l’interesse per i derivati ​​sulle criptovalute è cresciuto considerevolmente, con il 42% delle organizzazioni esposte, un aumento significativo rispetto al precedente 14%.

La gestione patrimoniale ha ridotto significativamente la copertura della consulenza finanziaria sulle criptovalute, con solo il 14% delle aziende che le include, in calo rispetto al 42% del 2021. Molte società di criptovaluta hanno spostato parti considerevoli della loro attività in Canada nell'ultimo anno in risposta alla dura situazione misure normative imposte dalle autorità statunitensi.

Ad esempio, Coinbase, un cambio di valuta digitale, ha annunciato di aver puntato sulla costa occidentale del Canada, elogiando il paese per la sua posizione normativa proattiva piuttosto che punitiva.

Anche Kareem Sadek, responsabile del rischio tecnologico emergente e co-responsabile delle risorse digitali presso KPMG, ha commentato il ruolo del Canada nell'avvio di un contesto normativo che consenta l'innovazione nelle risorse crittografiche. Ha sostenuto che tali azioni normative, insieme all’aumento dei prezzi delle criptovalute, sono i principali fattori che attraggono gli investitori istituzionali nel settore delle criptovalute.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/kpmg-75-canadian-institutions-crypto-2023/