Kraken presenta il portafoglio di autocustodia, unendosi ad altri importanti scambi di criptovalute

Kraken si è unito alla crescente lista di scambi centralizzati che si sono avventurati nello spazio dei portafogli di autocustodia con il lancio della propria offerta, Kraken Wallet. La mossa segue le orme di giganti del settore come Binance, OKX, Coinbase, Bitget e Bybit, poiché gli scambi cercano sempre più di fornire agli utenti un maggiore controllo sulle proprie risorse digitali.


TLDR

  • Kraken, un importante scambio di criptovalute, ha lanciato il suo portafoglio di autocustodia chiamato Kraken Wallet, unendosi ai ranghi di altri scambi come Binance, OKX, Coinbase, Bitget e Bybit.
  • Kraken Wallet supporta monete, token, NFT e risorse DeFi su otto blockchain, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana, Optimism, Base, Arbitrum, Polygon e Dogecoin.
  • Il portafoglio dà priorità alla privacy e alla sicurezza degli utenti, raccogliendo dati utente minimi, proteggendo gli indirizzi IP e presentando biometria mobile e protezione tramite password dell'utente.
  • Kraken ha rilasciato il codice open source del portafoglio su GitHub per rafforzarne la sicurezza attraverso la revisione di terze parti e offre un programma di sovvenzione per gli sviluppatori che trovano vulnerabilità.
  • Il lancio di Kraken Wallet avviene nel contesto di un inasprimento normativo globale sulle attività degli scambi, poiché i portafogli di autocustodia spesso non sono soggetti alle stesse regole dei trasmettitori di denaro.

Kraken Wallet, che ora è disponibile sia per i clienti Kraken che per i non utenti, supporta un'ampia gamma di risorse su otto reti blockchain, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana, Optimism, Base, Arbitrum, Polygon e Dogecoin.

Questa funzionalità multi-catena consente agli utenti di gestire le proprie monete, token, token non fungibili (NFT) e posizioni finanziarie decentralizzate (DeFi) da un'unica interfaccia intuitiva.

Una delle caratteristiche principali che distingue Kraken Wallet dalla concorrenza è la forte enfasi sulla privacy e sulla sicurezza degli utenti.

L'exchange ha affermato che il portafoglio "raccoglie la quantità minima assoluta di dati necessari per funzionare", senza che venga raccolta alcuna analisi interna delle prestazioni dell'app. L'attività dell'utente viene proxy attraverso l'infrastruttura di Kraken, proteggendo gli indirizzi IP degli utenti e prevenendo la potenziale esposizione della loro identità e delle informazioni sulla posizione.

In termini di sicurezza, Kraken Wallet vanta biometria mobile e protezione tramite password dell'utente, mentre il suo codice è stato sottoposto a verifica da parte della rispettata società di sicurezza Trail of Bits.

Per rafforzare ulteriormente la sicurezza e la trasparenza del portafoglio, Kraken ha compiuto il passo senza precedenti di rilasciare il codice dell'app come open source su GitHub. Questa mossa rende Kraken Wallet il primo portafoglio con custodia autonoma di un importante scambio ad abbracciare i principi open source, consentendo agli sviluppatori di accedere, rivedere e contribuire al codice.

Kraken si è inoltre impegnata a pagare gli sviluppatori che identificano le vulnerabilità attraverso il suo programma di sovvenzioni open source, incentivando la comunità a contribuire a migliorare la sicurezza del portafoglio.

Il lancio di Kraken Wallet arriva in un momento in cui gli scambi si trovano ad affrontare un crescente controllo normativo in tutto il mondo.

Molte giurisdizioni stanno rafforzando la presa sulle attività degli scambi centralizzati, spingendo queste piattaforme a esplorare il settore dei portafogli di autocustodia come mezzo per diversificare le proprie offerte e soddisfare la crescente domanda degli utenti di un maggiore controllo sui propri asset.

I portafogli di autocustodia spesso non rientrano nell’ambito delle normative che si applicano ai trasmettitori di denaro, come gli scambi, poiché non elaborano nativamente transazioni di denaro fiat.

I recenti sviluppi normativi hanno evidenziato la distinzione tra scambi e portafogli con custodia autonoma. Nel marzo 2024, il Parlamento Europeo ha eliminato la proposta di limite di 1,000 euro sui pagamenti in criptovaluta da portafogli crittografici self-hosted come parte delle nuove leggi antiriciclaggio.

Allo stesso modo, un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito che Coinbase Wallet "non è un broker" e, pertanto, non è soggetto alle regole di intermediazione stabilite dalla Securities and Exchange Commission.

Mentre Kraken continua a sviluppare la sua suite di prodotti, l'introduzione di Kraken Wallet rappresenta un passo positivo negli sforzi dell'exchange per potenziare gli utenti e promuovere il "le tue chiavi, la tua criptovaluta"etica centrale nello spazio delle criptovalute.

Fonte: https://blockonomi.com/kraken-introduces-self-custody-wallet-joining-other-major-crypto-exchanges/