Litecoin e Cronos, la crypto del momento

Un inizio rialzista per il 2023 grazie in parte ai dati CPI di giovedì che hanno sostanzialmente inchiodato le aspettative e fornito sostanza per la forte performance di molte criptovalute come Litecoin e Cronos. 

Litecoin (LTC)

Litecoin, il crypto lanciato da Charlie Lee nel 2011, è un progetto open source e anche una valuta digitale peer-to-peer che ha ottenuto buoni risultati negli ultimi sei mesi. 

La criptovaluta si è apprezzata di quasi il 60% e anche il nuovo anno era iniziato bene con punte del +10.6% in un solo giorno, che ne fanno la più alta crescita nelle 24 ore mai registrata dal novembre dello scorso anno. 

La battuta d'arresto odierna che vede Litecoin perdere l'1.27% del suo valore è considerata dagli analisti un'inversione fisiologica e fa scendere il valore della crypto a 78.28€. 

La performance si accoppia con una buona capitalizzazione di mercato che tocca i 5.971 miliardi ovvero lo 0.70% dell'intero mercato crypto nonostante sia lontana dall'ATH di 25.609 miliardi di euro.

Crono (CRO)

Cronos è la blockchain decentralizzata open source che è anche il nome del suo token nativo. 

La blockchain Cronos è caratterizzata da alta efficienza energetica, transazioni veloci e basso costo. 

Cronos promuove le creazioni nel Web3, gioco fi, o DeFi ovvero posizionandosi come piattaforma per un diffuso metaverso. 

L'azienda strizza l'occhio ai futuri utenti di Web3 fornendo come ricompensa l'autocustodia delle risorse digitali. 

Essendo compatibile con EVM (Ethereum Virtual Machine) che è a sua volta costruito con Cosmos, Cronos, dà la possibilità di importare criptovalute da Ethereum o altre catene compatibili.

Nell'anno appena concluso, Cronos ha perso il 90% in linea con quanto accaduto alla maggior parte delle criptovalute con due mesi dell'anno cruciali per le scarse performance. 

Maggio e novembre hanno catalizzato le perdite, rispettivamente del 47.70% e del 42.77%. 

Entrambi i mesi sono stati testimoni di disastri finanziari per il mondo delle criptovalute, la sostanziale scomparsa di Terra Luna a maggio e il fallimento di FTX e Alameda Research a novembre. 

Il danno arrecato da Sam Bankman-Fried è stato maggiore non tanto dal punto di vista economico del valore in sé ma per il danno di immagine che ha portato all'intera industria e in particolare alla credibilità delle borse. 

Crypto.com dal canto suo non ha mai riscontrato problemi di solvibilità e si è dimostrato forte in un momento in cui molti exchange sono andati vicini alla bancarotta a causa della “corsa allo sportello”. 

Cronos (CRO), ha iniziato l'anno ripartendo dall'area dei minimi di un mese fa con un volume giornaliero di scambi di 12.2 milioni di dollari. 

Oggi il token viene scambiato a 0.06863$ con un volume in leggero calo rispetto al daily. 

Ad oggi sono in circolazione più di 25 miliardi di CRO a fronte di un'offerta massima di 30.26 miliardi. 

Se Cronos dovesse rompere al ribasso andando a sfondare quota 0.052$, si potrebbe innescare una spirale discendente che porterebbe il CRO dritto nell'area sottostante tra 0.019$ e 0.021$. 

Lo scenario rialzista, invece, troverebbe l'ultima resistenza a 0.63 dollari, valore che il token ha già sfondato ma che deve trovare conferma e forza nel tempo.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/01/13/litecoin-cronos-crypto-assets-moment/