Con una mossa recente, Malta cerca di rimuovere gli NFT e i loro fornitori dalla sua legge sugli asset finanziari virtuali (VFA) approvata nel 2018.
Malta: NFT non è un asset crittografico
Autorità per i servizi finanziari di Malta (MFSA) ha dichiarato il 5 dicembre che avrebbe rivisto il trattamento normativo dei token non fungibili (NFTs).
L'attuale edizione recita che la definizione di VFA potrebbe essere un token virtuale, uno strumento finanziario o una moneta elettronica. Inoltre, anche le entità impegnate in attività relative a criptovalute rientrano nella legge.
Tuttavia, NFT, secondo il documento, non rientra nella definizione di VFA a causa della sua "unicità e mancanza di intercambiabilità".
Un nuovo trattamento normativo di NFT?
Per risolvere il problema, MFSA prevede di escludere dal suo ambito gli NFT che sono unici e non fungibili con altre risorse crittografiche. La decisione è dovuta al vago modello di business di NFT che ne limita l'utilizzo per investimenti o pagamenti.
L'MFSA consente inoltre alle parti interessate di inviare i loro commenti e feedback alle modifiche alle regole proposte. Il periodo di consultazione terminerà il 6 gennaio.
La legge sui beni finanziari virtuali (VFA) del paese è stata istituita nel 2018. Richiede che i fornitori di servizi siano autorizzati e pubblichino white paper sulle informazioni per gli investitori prima di emettere un token digitale.
Malta è stato tra i primi paesi dell'UE a istituire una legislazione a favore delle criptovalute. La sua legge esistente include la maggior parte degli NFT. I regolamenti MFSA vanno oltre il Markets in Crypto Assets Regulation (MiCA) dell'UE, che è impostato per essere applicato a Malta e in tutta l'Unione nel 2024.
Fonte: https://crypto.news/malta-plans-to-kick-out-nfts-from-crypto-law/