la più colpita è la stablecoin USD Coin (USDC).

Le criptovalute sembrano aver resistito eccezionalmente bene alla chiusura della Silicon Valley Bank, ad eccezione della stablecoin USD Coin (USDC), che dal crollo della banca ha subito un deflusso sull'offerta di 3.9 miliardi di dollari.

I detentori della stablecoin hanno deciso di abbandonare l'idea che USDC fosse al sicuro, nonostante il CEO di Circle abbia rassicurato tutti sulla solvibilità della valuta.

Il massiccio calo dell'offerta della stablecoin USD Coin (USDC).

Non ha certo bisogno di presentazioni, USDC subito dopo Tether (USDT) è una delle stablecoin più popolari e più capitalizzate. Il problema che circola intorno ad essa, però, riguarda la sua solvibilità, avendo molti depositi sulla fallita banca SVB.

In effetti Circle, l'emittente di USDC ha dichiarato il giorno dopo il crollo della banca (11 marzo) che 3.3 miliardi di riserve di USDC sono rimaste ancorate alla Silicon Valley Bank.

Chiaramente, la dichiarazione ha causato un certo panico tra i detentori di stablecoin, ma anche nella comunità crypto in generale. Nonostante il fatto che il prezzo dell'USDC sia sceso e poi sia risalito al suo prezzo equivalente al dollaro, la domanda sembra ancora diminuire.

Il declino di USDC ha avvantaggiato altre stablecoin che non erano coinvolte nel fallimento della banca avvenuto lo scorso fine settimana.

In effetti, le due stablecoin TrueUSD (TUSD) e Dai (DAI) hanno registrato un'ampia crescita dell'offerta alla pari del declino di USDC. TUSD ha registrato un +57.4% mentre DAI ha registrato un aumento del 27.4%.

DAI è la stablecoin che ha beneficiato maggiormente in termini di guadagni, aumentando la propria offerta di 1.35 miliardi di dollari. Seguono USDT, TUSD e FRAX rispettivamente con 0.94 miliardi, 0.73 miliardi e 0.69 miliardi di crescita delle offerte.

Società cripto coinvolte nel fallimento della Silicon Valley Bank

Come abbiamo già reso noto, la più grande esposizione del mondo crypto alla caduta di Silicon Valley Bank, è quella di Circle. La società emittente di USDC ha un'esposizione di 3.3 miliardi di dollari.

Mentre per quanto riguarda l'esposizione totale delle società, per quanto riguarda la caduta di Silicon Valley Bank e Signature Bank è pari a 4 miliardi di dollari. Con un'esposizione di $ 3.5 miliardi per SVB e $ 500 milioni per Signature Bank.

Dopo Circle, Paxos e l'exchange di criptovalute Coinbase hanno fondi ancorati nelle due banche per un valore rispettivamente di $ 250 milioni e $ 240 milioni.

Analisi conclusiva

Il fallimento della Silicon Valley Bank e della e Signature Bank ha indubbiamente avuto un impatto significativo sul mondo delle stablecoin e delle criptovalute.

Sebbene le esatte implicazioni del collasso siano ancora in fase di determinazione, è chiaro che le ricadute di questo evento influenzeranno l'intero settore per un po' di tempo a venire.

Una delle conseguenze più immediate del crollo bancario è stata la perturbazione del mercato delle stablecoin.

Dato che molti emittenti si affidano a queste banche per detenere i propri fondi di riserva, la perdita dell'accesso a queste istituzioni ha lasciato molti alla ricerca di opzioni alternative.

Ciò, a sua volta, ha portato a una maggiore volatilità e incertezza nel settore delle stablecoin, con alcune stablecoin che hanno subito significative fluttuazioni di valore.

Il fallimento della Silicon Valley Bank e della e Signature Bank ci ricorda i rischi insiti in questo spazio e la necessità di maggiori garanzie per proteggere gli investitori e garantire la stabilità del mercato.

Nonostante queste sfide, c'è motivo di ottimismo nel mondo delle stablecoin e delle criptovalute. Man mano che il settore continua a maturare, è probabile che assisteremo a una maggiore innovazione e a una maggiore collaborazione tra i partecipanti al mercato.

Con il giusto quadro normativo in atto, c'è motivo di credere che le stablecoin e altri asset digitali possano svolgere un ruolo importante nell'economia globale, offrendo una serie di vantaggi a consumatori, imprese e investitori.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/03/15/most-affected-usd-coin-usdc-stablecoin/