Il presidente del comitato per i servizi finanziari della New House vuole ritardare le modifiche alla tassa sulle criptovalute

Il presidente entrante del comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti, Patrick McHenry, vuole che il Tesoro ritardi l'attuazione di una sezione dell'Infrastructure Investment and Jobs Act che si occupa di beni digitali e riscossione delle tasse.

McHenry ha inviato a lettera il 14 dicembre al segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen con domande e dubbi sull'ambito di applicazione della sezione 80603 della legge. Nella lettera ha chiesto chiarimenti sulla sezione "mal redatta" e potenzialmente compromettente la privacy che si occupa della tassazione dei beni digitali, prevista per entrare in vigore nel 2023.

Ha affermato che la sezione richiede al governo di trattare le risorse digitali come l'equivalente di denaro contante a fini fiscali che potrebbero "mettere a repentaglio" la privacy degli americani e avere un impatto negativo sull'innovazione.

La sezione, chiamata "Segnalazione di informazioni per broker e risorse digitali", richiede ai broker di segnalare determinate informazioni relative alla gestione delle risorse digitali all'Internal Revenue Service (IRS).

McHenry sostiene che la sezione è stata redatta male e che il termine "broker" potrebbe essere "erroneamente interpretato" come applicabile a una gamma più ampia di persone e aziende del previsto.

La legge contiene una disposizione che impone a persone o entità impegnate in un'attività commerciale o commerciale di segnalare all'IRS qualsiasi transazione di asset digitali che superi i 10,000 dollari.

Il requisito era sfidato all'inizio di quest'anno da Coin Center, un gruppo di difesa senza scopo di lucro focalizzato sulla tecnologia blockchain, che ha intentato una causa contro il Tesoro affermando che la norma imporrà un regime di "sorveglianza di massa" ai cittadini statunitensi.

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Secondo al Fordham International Law Journal, è probabile che la sezione imponga requisiti di segnalazione sui principali scambi di criptovalute che dispongono già di informazioni sugli utenti, inclusi nomi, indirizzi e numeri di previdenza sociale dei clienti.

McHenry ha riconosciuto che è stato un passo avanti positivo vedere il Dipartimento del Tesoro affermare che le "parti ausiliarie" non dovrebbero essere soggette agli stessi requisiti di segnalazione dei broker.

A febbraioU.S. Il senatore Rob Portman ha condiviso una lettera dell'assistente segretario per gli affari legislativi degli Stati Uniti, Jonathan Davies, tramite Twitter che ha chiarito che soggetti come crypto miner e staker non sono soggetti alla nuova normativa.

La lettera di McHenry concludeva chiedendo al Tesoro di pubblicare “immediatamente” le regole della sezione e di ritardarne la data di entrata in vigore per dare ai “partecipanti al mercato” il tempo di conformarsi a eventuali nuovi requisiti.

È la seconda lettera che McHenry ha inviato a Yellen quest'anno dopo averle inviato una lettera il 26 gennaio esortando il segretario al Tesoro a chiarire la definizione di broker.