La Banca centrale nigeriana revoca il divieto che limita le banche dal servire i clienti crittografici

La Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha revocato il divieto che impedisce alle banche di gestire conti per fornitori di servizi di criptovaluta nel paese.

Secondo una circolare del 22 dicembre inviata alle banche, gli istituti finanziari interessati possono ora aprire conti per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) registrati presso la Securities and Exchange Commission (SEC) in linea con i rigorosi criteri know-your-customer (KYC) e anti - controlli antiriciclaggio.

Il CBN facilita il divieto delle criptovalute

Nel febbraio 2021, il CBN ha imposto il divieto delle attività di trading di criptovalute, ordinando la chiusura dei relativi conti bancari. Il divieto fa seguito a precedenti avvertimenti contro l’uso di criptovalute non regolamentate e il ruolo di tali asset nel facilitare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La banca centrale ha cercato di mitigare i rischi e le vulnerabilità che abbondavano in assenza di normative e misure di protezione dei consumatori.

Il divieto ha sconvolto il mercato delle criptovalute in rapida crescita della Nigeria negli ultimi due anni, poiché gli utenti hanno incontrato difficoltà nell'acquisto e nella vendita dei propri asset.

Tuttavia, il CBN si è reso conto della necessità di regolamentare le attività dei VASP poiché le attuali tendenze globali mostrano il riconoscimento e l’adozione di massa delle risorse crittografiche. A tal fine, la banca centrale ha emanato linee guida per stabilire rapporti di reclamo tra banche e VASP.

“Alla luce di quanto sopra, il CBN pubblica le presenti Linee guida per fornire indicazioni alle istituzioni finanziarie sotto la sua competenza normativa in relazione ai loro rapporti bancari con i VASP in Nigeria. Le Linee guida sostituiscono le circolari del CBN FPR/DIR/GEN/CIR/06/010 del 12 gennaio 2017 e BSD/DIR/PUB/LAB/014/001 del 5 febbraio 2021 sull'argomento", ha affermato Haruna Mustafa, la direttore del Dipartimento Politica e Regolazione Finanziaria.

Alle banche è ancora vietato detenere criptovalute

Sebbene le banche e gli istituti finanziari interessati possano ora aprire conti designati per i VASP, è ancora loro vietato detenere, scambiare o effettuare transazioni in criptovalute dai propri conti.

Mentre la Nigeria tenta di mettere in atto misure normative, il settore delle criptovalute continua a prosperare. Un sondaggio di settembre condotto dalla società di software Web3 Consensys ha rilevato che il paese è leader nella consapevolezza delle criptovalute in tutti i continenti, con il 99% dei suoi cittadini che ha sentito parlare di questa classe di asset e il 91% disposto a investire.

Nel frattempo, all’inizio di quest’anno, il Ministero federale nigeriano delle comunicazioni e dell’economia digitale (FMCDE) ha approvato la politica nazionale sulla blockchain per aprire la strada all’utilizzo formale della tecnologia blockchain nel paese.

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Fonte: https://cryptopotato.com/nigerian-central-bank-lifts-ban-restricting-banks-from-servicing-crypto-clients/