La banca centrale nigeriana mantiene la sua posizione sulle restrizioni al prelievo di criptovalute

Il panorama delle criptovalute nigeriane ha subito turbolenze continue, con i cittadini che abbracciano le risorse digitali mentre il governo rimane fermo nella sua opposizione.

In risposta, il governo ha imposto un divieto sulle criptovalute, vietando alle persone di impegnarsi in transazioni crittografiche attraverso i propri conti bancari, spingendo la banca centrale a fornire chiarimenti sulle motivazioni del divieto.

Anonimato e rischi di inflazione

Il vicegovernatore della politica economica della Banca centrale della Nigeria, Kinsley Obiora, ha fatto luce sulle motivazioni alla base del divieto delle transazioni di criptovaluta durante un ritiro ad Abuja. 

Intervenendo alla Business Session del Fiscal Liquidity Assessment Committee (FLAC), Obiora ha espresso preoccupazione per l'anonimato delle valute digitali e ha evidenziato i potenziali rischi di un'autorità incontrollata sull'offerta di moneta, che potrebbe provocare inflazione e ridurre il potere d'acquisto delle famiglie.  

"Li abbiamo espulsi dal nostro sistema bancario perché l'opacità del sistema è ancora una minaccia per la stabilità del sistema finanziario".

Kinsley Obiora, vice governatore della politica economica della banca centrale della Nigeria.

Obiora ha inoltre spiegato che i creatori della criptovaluta credevano che le banche centrali non dovessero avere un'autorità illimitata sulla manipolazione della valuta, che è ciò che ha portato molti alle valute digitali in primo luogo.

Queste preoccupazioni hanno giocato un ruolo significativo nella decisione del governo di attuare il divieto e imporre restrizioni alle attività legate alle criptovalute in Nigeria.

Una posizione mutevole

Nel febbraio 2021, il CBN ha imposto un divieto alle banche commerciali, vietando loro di partecipare a qualsiasi transazione di criptovaluta.

Il motivo alla base di questa decisione era quello di salvaguardare i cittadini da attività illecite e pratiche fraudolente associate al mercato delle criptovalute, garantendo al contempo che i settori finanziario e bancario della nazione rimanessero separati dal commercio di criptovalute.

Tuttavia, il CBN ha riconosciuto il potenziale delle criptovalute per migliorare l'inclusione finanziaria e la trasparenza in Nigeria nei prossimi anni.

Nonostante questo divieto, la Nigeria è emersa come leader globale nell'adozione di criptovalute, con uno sbalorditivo 45% della sua popolazione che secondo quanto riferito utilizza o possiede valute digitali nel 2022, secondo i dati citati in Business Insider.

Ciò si traduce in oltre 90 milioni di individui, una cifra che supera la popolazione del Regno Unito di quasi 1.5 volte, una possibilità poiché le criptovalute possono essere scambiate sugli scambi di criptovalute nigeriani, esistono semplicemente separate dal settore bancario nel paese.

Questa versione arriva appena un mese dopo che il governo nigeriano si è avvicinato alla sua politica nazionale sulla blockchain per istituzionalizzare la tecnologia correlata in tutta la nazione, a significare che potrebbero essere in corso ulteriori cambiamenti.

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Fonte: https://crypto.news/nigerian-central-bank-maintains-stance-on-crypto-withdrawal-restrictions/