La Banca Centrale della Nigeria nega il presunto congelamento dei conti crittografici

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La Banca Centrale della Nigeria nega il presunto congelamento dei conti crittografici

La Banca Centrale della Nigeria (CBN) respinto afferma di aver incaricato banche e società finanziarie di identificare gli utenti degli scambi di criptovalute. I rapporti affermavano che i conti impegnati in tali transazioni venivano inseriti in Post No Debit (PND) per restrizioni di sei mesi. Tuttavia, il CBN ha negato di aver emesso direttive che richiedessero l'identificazione dei trader di criptovalute e il congelamento temporaneo dei conti. 

La situazione è diventata confusa quando la banca centrale ha inizialmente smentito il rapporto su X, per poi rimuovere la smentita. Successivamente, hanno affermato che le accuse erano effettivamente false, creando incertezza sulle reali circostanze.

Nel dicembre 2023, l'istituto finanziario ha consentito alle banche di facilitare le transazioni per gli scambi di criptovalute autorizzati, revocando un divieto di due anni. Tuttavia, questa recente inversione di tendenza mostra crescenti preoccupazioni all’interno del governo nigeriano riguardo al potenziale impatto della criptovaluta sulla stabilità economica all’interno della nazione.

Binance affronta il controllo durante la crisi di Naira in Nigeria

La Nigeria è alle prese con sostanziali svalutazioni della sua valuta nazionale, la naira. L’inflazione è salita a un allarmante 29.9% entro aprile 2024. Alla ricerca di stabilità, le autorità esaminano attentamente le piattaforme di criptovaluta, considerandole potenziali destabilizzatori in questo tumulto finanziario.

Binance, il più grande exchange di criptovalute, è stato al centro dell'attenzione del CBN. Nel 2023, la banca ha sollevato preoccupazioni per circa 26 miliardi di dollari di transazioni finanziarie sospette transitate attraverso Binance Nigeria. Queste transazioni avrebbero coinvolto fonti e utenti sconosciuti, dando luogo ad indagini.  

Per aggiungere benzina sul fuoco, il dirigente di Binance Tigran Gambaryan sta attualmente affrontando accuse di riciclaggio di denaro in Nigeria, secondo i funzionari in materia di regolamenti. Nel frattempo, un altro dirigente, Nadeem Anjarwalla, che accompagnava Gambaryan, è sfuggito alla custodia e attualmente affronta una procedura di estradizione dal Kenya. 

Il CBN in precedenza limitava l'accesso ai siti Web che facilitavano il trading di criptovalute, consentendo agli utenti i tassi di cambio non ufficiali per la Naira nigeriana. Questa mossa evidenzia le loro preoccupazioni riguardo ai canali non regolamentati che potrebbero influenzare la valutazione della valuta. 

Per la comunità crittografica nigeriana, norme chiare sono essenziali per un panorama sicuro delle risorse digitali. La definizione di linee guida promuove la legittimità. Inoltre, l'attuazione di misure per proteggere gli interessi degli utenti è vitale per garantire un approccio giusto ed equilibrato all'adozione della criptovaluta in Nigeria.

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Fonte: https://www.coinspeaker.com/nigerias-central-bank-crypto-accounts/