Lo status del Portogallo come paradiso fiscale delle criptovalute sembra finire

I giorni del Portogallo come paradiso fiscale delle criptovalute possono essere contati.

Il ministro delle finanze Fernando Medina ha annunciato venerdì prima di una riunione completa del parlamento portoghese che le criptovalute nel paese saranno presto soggette a imposte sulle plusvalenze, secondo il notiziario portoghese ECO.

La dichiarazione costituisce un cambiamento definitivo nell'atteggiamento del Portogallo nei confronti delle criptovalute: dal 2018, il paese ha trattato il trading di criptovalute come lo scambio di denaro, non di investimenti, esonerando quindi le criptovalute da qualsiasi imposta sulle plusvalenze, attualmente al 28%.

Grazie a un'aliquota fiscale effettiva dello 0%, il Portogallo si è guadagnato la reputazione di uno dei i paradisi fiscali crittografici più attraenti del mondo. In parte per questo Lisbona, la capitale, è diventata a hub crittografico globale.

I funzionari portoghesi venerdì non hanno inquadrato questo marcato cambiamento nell'atteggiamento del paese nei confronti delle criptovalute come un allontanamento da qualsiasi atteggiamento un tempo favorevole agli affari. Invece, i legislatori hanno affermato che il Portogallo ha sempre inteso regolamentare le criptovalute e hanno osservato attentamente come altri paesi hanno adattato le loro normative per ottenere informazioni sulle decisioni politiche del Portogallo.

"È un'area in cui c'è molta più conoscenza e molti più progressi, in modo che il Portogallo possa bere dalle esperienze internazionali", ha detto Medina venerdì al parlamento.

Molti paesi si sono spostati verso il trattamento dei profitti crittografici come guadagni in conto capitale. Proprio questa mattina, l'autorità fiscale australiana ha emesso un sollecito cautelare ai consumatori che non hanno rivelato i guadagni imponibili realizzati sulla vendita di criptovalute e NFTs.

E il Portogallo potrebbe prendere in considerazione altre tasse relative alle criptovalute tra non molto. Antonio Mendonça Mendes, il viceministro per le finanze e gli affari fiscali della nazione, ha affermato durante la stessa sessione del parlamento che "le criptovalute sono una realtà molto più complessa della tassazione in termini di plusvalenze". Ha continuato suggerendo che le criptovalute in Portogallo potrebbero presto essere soggette a un'imposta sul valore aggiunto (IVA), imposta di bollo (IS), o anche tasse di proprietà.

“Stiamo valutando quale sia la regolamentazione in materia”, ha detto Mendes, “… in modo da poter presentare non un'iniziativa legislativa da comparire in prima pagina di un quotidiano, ma un'iniziativa legislativa che serva veramente il Paese in tutte le sue dimensioni. "

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Fonte: https://decrypt.co/100549/portugals-status-as-a-crypto-tax-haven-looks-to-be-ending