PoW e PoS sono versioni crittografiche di auto a combustibili fossili e veicoli elettrici: rapporto della BCE

La Banca centrale europea (BCE) ha espresso preoccupazione per la significativa impronta di carbonio del mining Proof-of-Work (PoW), suggerendo un possibile divieto di tali risorse crittografiche, incluso Bitcoin, entro il 2025.

In un giornale pubblicato all'inizio di questa settimana, i ricercatori della banca hanno affermato che Bitcoin ed Ethereum hanno un'impronta di carbonio significativa e consumano quantità di energia simili a quelle dei paesi di medie dimensioni, come Spagna e Austria, ogni anno.

Gli esperti hanno anche parlato di Proof-of-Stake (PoS), un meccanismo di consenso che affronta i problemi di consumo energetico di PoW. Secondo il rapporto, una criptovaluta basata su PoS richiederebbe solo la stessa quantità di energia consumata da una piccola città statunitense di circa 2,100 case.

PoW è la versione criptata delle auto a combustibili fossili

Il documento osservava che il vantaggio di Bitcoin per la società è "dubbio", ma la blockchain potrebbe avere potenziali meriti e casi d'uso. Usando un'analogia, gli esperti della BCE hanno descritto PoW come la versione criptata delle auto a combustibili fossili e PoS come veicoli elettrici, aggiungendo che:

"È difficile vedere come le autorità potrebbero decidere di vietare le auto a benzina per un periodo di transizione, ma chiudere un occhio sugli asset di tipo bitcoin basati sulla tecnologia PoW".

I ricercatori hanno affermato che le autorità devono decidere se incoraggiare l'uso di PoS o limitare o vietare PoW.

BCE: è improbabile che Bitcoin migri verso PoS

Sebbene blockchain come Ethereum stiano già lavorando per passare da Proof-of-Work a Proof-of-Stake, con il processo che dovrebbe essere completato entro il 2023, gli esperti della BCE ritengono che sia "improbabile" che Bitcoin migri presto a PoS a causa di la mancanza di “consenso comunitario” tra i suoi stakeholder.

Tuttavia, il documento affermava che la transizione verso le energie rinnovabili richiede scelte politiche e sociali sulle fonti e sui consumi energetici. Secondo gli esperti, tali decisioni da parte dei responsabili politici favorirebbero alcune attività e metterebbero a rischio il valore delle criptovalute.

"È improbabile che gli investitori in bitcoin abbiano attualmente valutato le esternalità ecologiche negative e le possibili misure politiche delle autorità".

Il rapporto ha anche affermato che le risorse crittografiche basate su PoW sono incompatibili con gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG); pertanto, gli investitori devono esaminare se l'investimento in criptovalute specifiche è in linea con la loro strategia di investimento ESG.

Questo è esattamente il motivo per cui il produttore di auto elettriche Tesla ha smesso di accettare Bitcoin come pagamento per beni e servizi nel maggio 2021. Secondo il CEO di Tesla Elon Musk, la società riprenderà i pagamenti in BTC una volta che i minatori di Bitcoin inizieranno a utilizzare più del 50% di energia verde per le loro operazioni.

Nel frattempo, la BCE ha recentemente chiesto regolamento urgente di stablecoin dopo il schianto della stablecoin UST dell'algoritmo di Terra. Tuttavia, le proposte di legge MiCA, che regolerebbero le criptovalute e forse vieterebbero il mining di PoW, ora hanno una nuova data obiettivo del 2025.

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Fonte: https://cryptopotato.com/pow-and-pos-are-crypto-versions-of-fossil-fuel-cars-and-electric-vehicles-ecb-report/