I gruppi pro-Crypto supportano Roman Storm con Amicus Briefs

In un caso in rapido sviluppo, tre gruppi di difesa delle criptovalute hanno presentato memorie di amicus a sostegno dello sviluppatore di Tornado Cash Roman Storm, che è stato incriminato per il suo ruolo nella creazione e nella gestione dell'importante piattaforma di mixer crittografico. Storm, che da allora è stato arrestato dalle autorità statunitensi, aveva precedentemente presentato una mozione per respingere le accuse contro di lui, descrivendole come “fatalmente imperfette”. 

Il cittadino statunitense, che è uno dei tre sviluppatori di Tornado Cash, deve affrontare tre accuse da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) insieme alla controparte russa Roman Semenov che è attualmente a piede libero. Nel frattempo, anche Alexey Pertsev, l'ultimo cofondatore di Tornado Cash, è sotto processo nei Paesi Bassi per motivi simili, con una sentenza prevista per il 14 maggio.

Blockchain Association, altri sostengono il caso di licenziamento di Storm

In solidarietà con gli sviluppatori di Tornado Cash, la Blockchain Association, Coin Center e DeFi Education Fund hanno presentato ciascuno un amicus brief individuale il 5 aprile, sostenendo la mozione Storm di Roman per respingere le accuse imposte dal Dipartimento di Giustizia. 

Tutti e tre i gruppi di difesa hanno criticato in generale l'accusa del governo statunitense, concentrandosi però separatamente su accuse diverse. Ad esempio, la Blockchain Association si è opposta all’accusa di cospirazione per operare come attività di trasferimento di denaro senza licenza.

Il gruppo pro-cripto con sede a Washington ha dichiarato che, secondo la rete statunitense Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), Tornado Cash non è qualificabile come trasmettitore di denaro poiché le operazioni della piattaforma non comportano un controllo indipendente sul movimento dei beni degli utenti. 

Nel frattempo, il DeFi Education Fund ha criticato l'accusa del Dipartimento di Giustizia di Roman Storm di aver cospirato per violare l'International Economic Emergency Powers Act (IEEPA). 

Il gruppo di difesa delle criptovalute ha messo in dubbio la nuova interpretazione dell'IEEPA da parte del governo degli Stati Uniti in questo caso, che renderebbe gli sviluppatori penalmente responsabili per l'uso dei loro prodotti o software da parte di entità sanzionate. Il DeFi Education Fund ritiene che tale applicazione dell'IEEPA sia illegale e potrebbe intimidire gli sviluppatori di software in tutti gli ambiti.

Gli sviluppatori di Tornado Cash non sono responsabili per l'utilizzo del servizio: Coin Center

Infine, Coin Center ha risposto all'accusa del Dipartimento di Giustizia di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, affermando che Roman Storm e i suoi co-sviluppatori hanno creato Tornado Cash come un semplice "strumento di privacy liberamente disponibile" e non rispondono del suo utilizzo né da parte di un "criminale né di una legge". - cittadino rispettoso."

Il gruppo di supporto delle criptovalute ha fatto delle somiglianze con l'uso delle automobili da parte dei criminali per eludere le forze dell'ordine e queste macchine sono semplicemente ancora classificate come mezzi di trasporto generali. Inoltre, Coin Center ha evidenziato anche gli sforzi degli imputati volti a bloccare l'accesso di persone conosciute al servizio Tornado Cash a seguito di denunce. 


Tornado CashIl mercato totale delle criptovalute è valutato a 2.508 trilioni di dollari sul grafico giornaliero | Fonte: grafico TOTAL su Tradingview.com

Immagine in evidenza da Bloomberg, grafico da Tradingview.

Fonte: https://bitcoinist.com/tornado-cash-pro-crypto-groups-support-with-amicus/