I legislatori repubblicani accusano la SEC di limitare gli scambi di criptovalute nelle recenti normative

Due legislatori repubblicani hanno contestato le recenti modifiche alle regole della Securities and Exchange Commission.

Il 18 aprile, i rappresentanti Patrick McHenry (R-NC) e Bill Huizenga (R-MI) hanno scritto al presidente della SEC Gensler criticando le recenti normative della commissione in relazione alle criptovalute.

Le due proposte in questione, una di gennaio e una di marzo, spingono per definizioni ampliate dei termini che compaiono nel Securities Exchange Act del 1934. In generale, le normative sembrano richiedere agli exchange di criptovalute di registrarsi presso la SEC come exchange e ai market maker di registrarsi presso la SEC come broker-dealer. 

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Secondo la lettera odierna in risposta alla normativa:

"La SEC non riesce a identificare il problema che le normative intendono risolvere, in particolare per quanto riguarda la richiesta di alcuni partecipanti al mercato che facilitano le transazioni di asset digitali di registrarsi presso la SEC". La lettera critica anche la lunghezza delle norme, dicendo: "Siamo preoccupati che le norme proposte totalizzino quasi 800 pagine e includano più di 300 domande per i commenti combinate".

McHenry e Huizenga siedono entrambi nel Comitato per i servizi finanziari della Camera, con McHenry che funge da repubblicano di alto livello nel comitato generale. Molti dei loro colleghi hanno scritto a Gensler a marzo per le indagini non ufficiali della SEC su un certo numero di società crittografiche senza nome. 

All'inizio di questo mese, Gensler ha chiesto una maggiore supervisione sulla divisione delle diverse attività delle società di criptovalute. 

Fonte: https://www.theblockcrypto.com/linked/142369/republican-lawmakers-accuse-sec-of-restricting-crypto-exchanges-in-recent-rulemakings?utm_source=rss&utm_medium=rss