Il CEO di Ripple avverte che l'approccio di "applicazione" della SEC potrebbe danneggiare l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha avvertito che l'approccio alla regolamentazione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta mettendo gli Stati Uniti a rischio di perdere l'opportunità di essere un hub globale per la prossima evoluzione dell'innovazione blockchain e crittografica. In una recente intervista a Bloomberg, Garlinghouse ha suggerito che l'approccio incentrato sull'applicazione della SEC, al contrario di lavorare in collaborazione con l'industria, non è un modo salutare per regolamentare un settore.

Garlinghouse ha osservato che il caso della SEC contro Ripple è un esempio del fatto che l'autorità di regolamentazione ha semplicemente "offeso" e "attaccato" l'industria nel suo insieme, piuttosto che adottare un approccio costruttivo alla regolamentazione. Ha aggiunto che se la SEC è "in grado di prevalere", ci saranno "molti altri casi". 

Garlinghouse ha affermato che l'industria delle criptovalute ha "già iniziato a spostarsi al di fuori" degli Stati Uniti, dato che il suo processo di regolamentazione delle criptovalute è "dietro" altri paesi come Australia, Regno Unito, Giappone, Singapore e Svizzera. Ha elogiato questi paesi per aver impiegato "il tempo e la premura" per creare "regole stradali chiare" e ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero seguire l'esempio per rimanere competitivi. 

Garlinghouse ritiene che il processo quadro dovrebbe iniziare con la definizione di tutele chiare per i consumatori. Ha aggiunto che i consumatori soffrono del "ritardo", in quanto non hanno la "stessa protezione" che i quadri normativi possono fornire. 

Nel frattempo, John Deaton, fondatore del sito di notizie legali Crypto Law Lawyer, ha recentemente lanciato un invito all'azione ai suoi 245,000 follower su Twitter, affermando che tutte le società in "contenzioso attivo" con la SEC dovrebbero collaborare e sviluppare "strategie coordinate", aggiungendo che è "guerra". Ciò avviene dopo che il CEO della Blockchain Association, Kristin Smith, ha dichiarato a Bloomberg in un'intervista del 22 febbraio che il processo di regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti sta avvenendo "a porte chiuse" e che un maggiore coinvolgimento del settore è vitale in un "processo aperto". 

Fonte: https://blockchain.news/news/ripple-ceo-warns-secs-%22enforcement%22-approach-may-hurt-us-crypto-industry