Le autorità russe fanno irruzione negli hacker REvil, sequestrano auto di lusso e criptovalute

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Una delle bande di ransomware più famose della Russia è stata colpita da un'importante incursione.

Il servizio di sicurezza federale russo, o FSB, ha annunciato il 14 gennaio una serie di raid su 25 indirizzi associati a 14 membri del REvil in località intorno a Mosca, San Pietroburgo e Lipetsk. 

L'annuncio non specificava quanti degli hacker associati sono stati arrestati, ma il notiziario RIA Novosti ha pubblicato un video che ritrae molti degli arresti.

In quei raid, l'FSB ha dichiarato di aver confiscato 426 milioni di rubli (5.5 milioni di dollari) in contanti e criptovalute, oltre a 600,000 dollari in USD e 500,000 euro. Hanno anche sequestrato un numero imprecisato di portafogli crittografici e 20 auto di lusso. 

Secondo l'FSB, l'agenzia ha condotto i suoi raid in risposta alle richieste delle autorità statunitensi, che avevano identificato la leadership di REvil. L'ecosistema russo di cybergang, in particolare quelli incentrati sul ransomware, è diventato una questione centrale nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia nell'ultimo anno. A ottobre, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha convocato un elenco di paesi per parlare di ransomware, lasciando in modo evidente la Russia fuori dalla discussione. 

Le autorità statunitensi hanno continuato a condurre operazioni internazionali più aggressive per trovare i leader di bande di ransomware. Un'accusa coerente è stata che il presidente russo Putin condona tacitamente le operazioni dei criminali informatici all'interno della Russia purché non prendano di mira entità russe. 

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Fonte: https://www.theblockcrypto.com/linked/130330/russian-authorities-raid-revil-hackers-seize-luxury-cars-and-crypto?utm_source=rss&utm_medium=rss