La banca centrale russa integrerà le criptovalute per i partner commerciali

La Banca centrale russa (CBR) sta cercando modi per incorporare la tecnologia blockchain e le risorse crittografiche nel suo sistema finanziario nazionale.

Il potenziale per coniare tutte le criptovalute

A consultazione emesso lunedì dalla CBR si intitola "Digital Assets in Russian Federation". La consultazione mirava a valutare la possibilità di utilizzare le risorse digitali per consentire ai "paesi amici" di accedere al mercato interno russo e anche a raccomandare protezioni per gli investitori tra gli obiettivi.

La consultazione afferma che la CBR continuerà a sostenere un maggiore sviluppo nella tecnologia delle risorse digitali, ma esaminerà attentamente i rischi finanziari e di sicurezza informatica per i consumatori.

Anatoly Aksakov, capo del Comitato per i mercati finanziari della Duma di Stato, ha fatto sapere che l'obiettivo primario, incluso nell'attuale proposta legislativa, è il potenziale conio di tutte le criptovalute.

Questo va di pari passo con il recente annunci fuori dalla Russia mentre il governo e la sua banca centrale cercano modi per aggirare il sanzioni e restrizioni finanziarie imposto da molte nazioni occidentali.

In un CoinTelegraph articolo sull'argomento pubblicato martedì, un messaggio pubblicato in russo dalla CBR su Telegram diceva:

“La Russia ha creato il quadro giuridico necessario per l'emissione e la circolazione di asset digitali […] Ma finora il mercato è nella fase iniziale del suo sviluppo […] ed è molte volte inferiore al mercato degli strumenti finanziari tradizionali. Il suo ulteriore sviluppo richiede una migliore regolamentazione”.

Lavorare su un CBDC

Sempre in tema di asset digitali, la CBR sta lavorando anche su una valuta digitale della banca centrale (CBDC) che prevede di avere in essere per il 2024 dopo una fase pilota nel 2023.

Il CBDC è una pentola di pesce molto diversa dalla criptovaluta. Sebbene entrambi rientrino nella categoria delle risorse digitali, le criptovalute possono attualmente essere negoziate peer-to-peer senza alcun intervento del governo (con l'avvertenza che sono in sospeso regolamenti che potrebbero avere implicazioni di vasta portata).

Le CBDC sono emesse e controllate al 100% dal governo e, in quanto tali, la banca centrale avrebbe poteri ad ampio raggio sui cittadini, inclusa la possibilità di controllare come i cittadini li spendono e di imporre tutti i tipi di restrizioni.

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Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2022/11/russian-central-bank-to-integrate-crypto-for-trading-partners