Il fallimento di Silvergate attira l'attenzione degli ex del governo e della comunità delle criptovalute

Il fallimento della banca crittografica Silvergate ha scatenato una conversazione su chi fosse responsabile della caduta del primo domino e su dove le società crittografiche potrebbero rivolgersi per i loro requisiti bancari.

La decisione di chiudere volontariamente Silvergate Bank ha spinto diverse persone a esprimere la propria opinione sulle cause dei problemi della banca e sulle più ampie implicazioni del fallimento di una banca favorevole a cryptocurrencies.

Diverse aziende hanno colto l'occasione offerta dall'ultima dichiarazione di Silvergate per ribadire che non hanno mai avuto o non hanno ora alcun legame con l'azienda in questione.

Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha assicurato ai clienti su Twitter che l'exchange di criptovalute non ha risorse ospitate presso Silvergate. Coinbase, uno scambio concorrente, recentemente coinvolto un'escursione di picchettamento con la SEC, allo stesso modo ha assicurato ai suoi seguaci che la banca non deteneva denaro dei clienti.

Nel frattempo, Nic Carter, co-fondatore della società di venture capital Castle Island e della società di cripto-intelligence Coin Metrics, ha raccomandato che sia stata l'autorità ad "accelerare il crollo" di Silvergate dispiegando indagini e attacchi legali contro di essa.

Secondo quanto ha scritto, "Sono l'incendiario e il pompiere tutti insieme".

Il CEO di Lumida, Ram Ahluwalia, ha condiviso un punto di vista simile, twittando che la lettera del senatore ha eroso la sfiducia pubblica nei confronti di Silvergate. "A Silvergate è stato negato il giusto processo", ha aggiunto.

Secondo lui, il governo degli Stati Uniti avrebbe utilizzato il settore bancario per organizzare un'operazione sofisticata e completa contro la criptoeconomia, come ha affermato Carter in un precedente post sul blog intitolato "Operation Choke Point 2.0".

In questo momento, diversi politici negli Stati Uniti hanno colto l'occasione per rimarcare l'attuale condizione del criptovaluta Attività commerciale. Lo hanno definito un settore rischioso e volatile che "diffonde il rischio in tutto il sistema finanziario".

Elizabeth Warren, una senatrice del Massachusetts, ha definito la scomparsa di Silvergate "deludente, ma anticipata" e ha esortato le autorità a "opporsi al rischio crittografico".

Anche il senatore Sherrod Brown è intervenuto, esprimendo la sua preoccupazione per il fatto che le istituzioni finanziarie che si occupano di criptovalute minacciano il sistema finanziario più ampio e ribadendo il suo desiderio di "creare solide protezioni per il nostro sistema finanziario contro i rischi delle criptovalute".

Le osservazioni fatte dai senatori sono state accolte con contraccolpo dalla comunità. Alcune persone nella comunità pensano che il problema non fosse correlato alle criptovalute e che la colpa fosse della banca a riserva frazionaria, dato che Silvergate deteneva un numero significativamente più significativo di depositi richiesti rispetto al denaro contante.

Il fallimento di Silvergate potrebbe essere adatto al settore delle criptovalute. Tuttavia, potrebbe ancora accelerare la partenza delle imprese crittografiche dagli Stati Uniti se venissero implementate le modifiche previste alle normative fiscali.


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Fonte: https://crypto.news/silvergate-failure-draws-attention-of-government-exes-and-crypto-community/