Funzionari taiwanesi hanno confiscato 320 milioni di dollari nella più grande operazione di riciclaggio di denaro criptato della nazione

Le autorità taiwanesi hanno arrestato un individuo sospettato di aver riciclato una cifra record di 320 milioni di dollari attraverso asset digitali, segnando il più grande caso di riciclaggio di denaro legato alle criptovalute nella storia del paese.

Taiwan è stata testimone del più grande caso di riciclaggio di denaro legato alle criptovalute fino ad oggi, con l'arresto di un individuo sospettato di aver riciclato 10.4 miliardi di dollari taiwanesi, circa 320 milioni di dollari, attraverso risorse digitali.

L'individuo, identificato esclusivamente dal cognome Qiu, è stato arrestato a giugno dopo un ritorno dal sud-est asiatico, grazie a uno sforzo di collaborazione tra l'Ufficio investigativo criminale di Taichung e i media locali.

Il caso trae origine da un'indagine avviata lo scorso anno, incentrata su un'applicazione fraudolenta di compravendita di titoli. Mentre le autorità tracciavano le transazioni finanziarie, scoprivano la presunta partecipazione di Qiu all'operazione.

I rapporti delle forze dell'ordine indicano che Qiu ha convogliato fondi attraverso numerosi conti, convertendoli in Tether (USDT), una criptovaluta ancorata al dollaro statunitense. Successivamente ha venduto l'asset digitale, riconvertendolo in contanti con l'intenzione di nascondere le origini dei fondi.

Si ritiene che Qiu abbia guadagnato profitti raccogliendo una commissione dell'1% su ogni transazione. I suoi frequenti viaggi nelle nazioni del sud-est asiatico, tra cui Malesia e Filippine, hanno sollevato dubbi sui potenziali collegamenti con le reti di gioco d'azzardo e di frode.

Le autorità hanno confiscato a Qiu vari oggetti di lusso, come veicoli di fascia alta e orologi costosi, oltre a 21,000 dollari taiwanesi in contanti, laptop, carte finanziarie e altre prove rilevanti. Altre tre persone sono state arrestate in relazione a questo caso mentre le indagini continuano a tracciare la fonte e la destinazione dei fondi riciclati.

Taiwan, insieme ad altre giurisdizioni asiatiche, sta intensificando le sue normative antiriciclaggio relative alle criptovalute. Si prevede che questo caso motivi ulteriormente queste iniziative normative, allineandosi alle recenti tendenze osservate a Hong Kong.

Nel luglio 2022, la Commissione di vigilanza finanziaria di Taiwan ha emesso una direttiva al settore bancario, vietando gli acquisti con carta di credito di asset digitali ed evidenziando la natura volatile e speculativa di tali asset. L'autorità di regolamentazione ha sottolineato che le carte di credito dovrebbero essere riservate alle transazioni non correlate al gioco d'azzardo, alle azioni e ai derivati.

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Fonte: https://crypto.news/taiwanese-officials-confiscate-320m-in-nations-biggest-crypto-money-laundering-operative/