I 5 paesi con la migliore tassazione delle criptovalute

Quali sono i paesi migliori per quanto riguarda il livello di tassazione delle criptovalute?

I paesi con la migliore tassazione delle criptovalute

È sempre molto difficile parlare di tassazione e regole in materia di valute digitali. Ogni paese adotta praticamente la propria tassazione e legislazione specifiche, che spesso differiscono notevolmente da paese a paese. 

Il fatto che le valute digitali siano un prodotto relativamente nuovo e innovativo ha creato alcune difficoltà interpretative sia in ambito fiscale che normativo in generale. Tuttavia, ci sono paesi in cui è sicuramente più favorevole investire in criptovalute, proprio per via di un regime fiscale sicuramente più vantaggioso e aperto agli investitori in criptovalute.

Di solito, la maggior parte dei paesi assume la pratica di considerando i profitti dalla vendita o dal trading di criptovalute allo stesso modo dell'imposta sulle plusvalenze o dell'imposta sul reddito, anche se per la particolare caratteristica della conservazione, dell'anonimato e della privacy non diventa certamente così facile classificarle in quale tipologia di reddito includerle dal punto di vista del calcolo delle imposte, .

Coincub, società irlandese specializzata in analisi e reportage sul mondo delle criptovalute, ha recentemente svolto un'analisi approfondita proprio dei diversi regimi di tassazione nei diversi paesi del mondo in materia di asset digitali. Ma non è l'unico ad aver stilato una classifica per misurare quali sarebbero i migliori paesi al mondo ad oggi in termini di regime fiscale dedicato ai redditi da criptovaluta.

La cosa più sorprendente della classifica stilata dagli esperti di Coin Club è che dopo la Germania, proprio il nostro Paese sarebbe quello dove converrebbe investire per un regime fiscale favorevole, davanti a Svizzera, Singapore e Slovenia. E per un Paese che è sempre stato considerato uno dei più complicati e con uno dei livelli di tassazione più alti al mondo, questa sembra davvero essere una notizia molto sorprendente. 

La Germania è tra i paesi migliori

Germania come detto e come rilevato da diverse analisi di società specializzate, ad oggi appare quasi come una sorta di paradiso fiscale per quanto riguarda le criptovalute. Le criptovalute non sono totalmente esentasse in Germania, ma hanno alcune regole fiscali piuttosto stravaganti che consentono in alcuni casi di evitare di pagare le tasse per coloro che investono o possiedono criptovalute nei loro portafogli.

La Germania vede Bitcoin e altre criptovalute come denaro privato, non un bene di capitale. Questo è importante perché se detieni la tua criptovaluta per più di un anno, quando poi la vendi, il profitto non sarà tassato come plusvalenza. Mantenere le criptovalute nel tuo portafoglio, senza venderle, è fondamentale secondo la legge tedesca, perché le criptovalute detenute per meno di un anno sono ancora tassate a meno che il profitto non sia meno di 600€.

Un'altra particolarità è la normativa fiscale relativa alla pratica dello staking, ovvero detenere monete per realizzare un profitto attraverso il metodo del consenso noto come proof of stake. È solo dopo 1 anno di detenzione delle tue criptovalute che queste sarebbero esentasse in Germania.

Un altro paese dove sicuramente il regime fiscale per cryptocurrencies molto favorevole è l'Italia, generalmente considerata uno degli Stati più oppressivi dal punto di vista fiscale. In Italia come sappiamo i profitti sulle criptovalute si pagano solo se lo sono superare i 51,000 euro, e solo in questo caso devono essere dichiarati nel quadro RW e tassati al 26%. Questo perché nel nostro Paese le stesse normative adottate con il possesso di valute estere si applicano alle valute digitali.

Sistema fiscale in Svizzera, Europa e nel resto del mondo

Molto vantaggioso anche il sistema fiscale per le criptovalute in Svizzera, da tempo considerata uno dei paesi più aperti al mondo delle criptovalute, alcune località, come Zugo nel cantone omonimo, vicino a Zurigo, e Lugano, in Ticino, aspirano a diventare veri e propri hub per il mondo degli asset digitali.

Un altro paese con un sistema fiscale molto vantaggioso per le criptovalute è il Portogallo. La terza destinazione più popolare per tutti gli investitori in criptovalute è il Portogallo. Questo è uno Stato, che ha anche un sistema fiscale molto vantaggioso per alcune società e categorie di individui, come i pensionati.  

In Portogallo esiste una legge che regola la tassazione delle plusvalenze da investimenti (come azioni, obbligazioni, ecc.), tuttavia, questa normativa esclude di fatto il mondo delle criptovalute.

Al di fuori dell'Europa, attualmente Singapore insieme a Dubai sono alcune delle destinazioni preferite dai trader di criptovalute perché non solo non c'è tassazione di alcun tipo sulle criptovalute, ma le criptovalute sono "accolte" in modo molto favorevole e benevolo dal governo stesso. 

Tuttavia, Singapore non solo non ha alcuna tassazione sulle plusvalenze, ma ha persino creato una forma societaria specifica per quelle società che emettono e creano token, le cosiddette "società a capitale variabile". 

A Dubai, invece, c'è da tempo una nuova regolamentazione sulle criptovalute che regola il settore e sta facendo della città degli Emirati un vero hub per gli asset digitali. Sul versante fiscale, come già avviene in altri settori, c'è un regime fiscale che non prevede alcun versamento di tasse sui redditi da criptovalute.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/17/top-5-countries-taxation-crypto/