La Banca dell'Uganda inserisce nella lista nera le società finanziarie che facilitano il trading di criptovalute

La Bank of Uganda (BOU), la Banca centrale dell'Uganda, ha avvertito tutte le aziende autorizzate di desistere dall'agevolare le transazioni di criptovaluta ai sensi della legge sui sistemi di pagamento nazionali, 2020.

Venerdì scorso, il principale regolatore finanziario ha messo in guardia il pubblico contro l'uso delle criptovalute per effettuare transazioni commerciali, affermando di non aver concesso in licenza a nessuna società i servizi.

Il signor Andrew Kawere, direttore del sistema di pagamenti nazionale, ha parlato dello sviluppo e ha affermato che la Banca centrale ha notato la preoccupazione che alcune aziende stiano pubblicizzando la conversione di criptovalute in denaro mobile e viceversa, che ha descritto come illegale. L'esecutivo ha chiarito che la Banca centrale non ha autorizzato nessuna istituzione a offrire servizi di criptovaluta ai consumatori e quindi tali aziende non sono regolamentate dal governo o da nessuna delle sue agenzie.

"La Banca dell'Uganda ha preso atto di notizie di stampa e pubblicità che avvisano il pubblico che possono convertire le criptovalute in denaro mobile e viceversa. Siamo inoltre consapevoli che tale conversione non può avvenire senza la partecipazione dei fornitori di servizi di pagamento e/o degli operatori dei sistemi di pagamento. Questo per avvisare che la Banca dell'Uganda non ha concesso in licenza a nessun istituto la vendita di criptovalute o per facilitare il commercio di criptovalute".

Kawere ha affermato che la direttiva è in linea con la posizione ufficiale del governo comunicata dal Ministero delle finanze, della pianificazione e dello sviluppo economico nell'ottobre 2019.

Nel 2019, il governo dell'Uganda sotto il ministero delle finanze ha affermato che le criptovalute non sono riconosciute come moneta a corso legale nel paese. Il governo ha inoltre affermato che nessuna organizzazione è stata autorizzata a vendere criptovalute o facilitare il commercio di criptovalute nella nazione.

Rispondere al boom delle criptovalute

Le criptovalute come Bitcoin sono diventate una forte portata in Uganda come loro trading è stato ampiamente notato nel mercato. Esistono numerosi programmi di educazione e sensibilizzazione che attirano i consumatori locali verso Bitcoin.

Gli ugandesi stanno usando i loro Bitcoin come alternativa al denaro contante.

L'uso di portafogli mobili su smartphone ha consentito ai consumatori locali di continuare a eludere i servizi bancari fisici, fornendo così l'accessibilità per gli unbanked.

A febbraio, il governo dell'Uganda ha annunciato l'intenzione di prendere in considerazione il lancio di a Valuta digitale della Banca centrale (CBDC). Il lancio mira a eseguire transazioni finanziarie di alto valore elaborate a un costo inferiore su una piattaforma blockchain. Il governo ha affermato che l'introduzione di una tale valuta digitale nazionale è un vantaggio per il segmento giovanile dominante a causa dei loro modelli comportamentali esperti di tecnologia.

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Fonte: https://blockchain.news/news/the-bank-of-uganda-blacklists-financial-firms-facilitating-crypto-trading