Le prestazioni crittografiche di Atom e Polkadot

ATOM è la criptovaluta di Cosmos Hub, mentre DOT è la criptovaluta di Polkadot. 

Entrambi hanno visto i loro valori di mercato scendere molto nell'ultimo anno, ma in modi diversi

La crittografia DOT di Polkadot

Polkadot è un progetto crittografico complesso che ha DOT come criptovaluta nativa. 

DOT è stato lanciato sui mercati solo nell'agosto 2020, quindi pochi mesi dopo il suo lancio è stato trascinato dall'ultima grande corsa al rialzo. 

Non ci sono quindi dati pre-2020 da prendere come riferimento, ma fino al momento dell'innesco dell'ultima grande bolla speculativa il suo prezzo era intorno o poco sotto i 5 dollari. 

Nel corso del 2021 ha seguito più o meno lo stesso andamento generale del mercato delle criptovalute, con due picchi, il maggiore dei quali a novembre ha raggiunto i 55 dollari. In altre parole, ha guadagnato il 1,000% in meno di un anno, da fine dicembre 2020 a prima di metà novembre 2021. 

A partire da metà novembre 2021, il suo prezzo ha iniziato a scendere, a causa dello scoppio della bolla speculativa, tanto da portarsi ora a circa 6 dollari, in perdita dell'88% dai massimi. 

I Prezzo corrente, tuttavia, è ancora leggermente superiore a quella pre-bolla, anche se il minimo del 2022 è stato toccato a fine dicembre poco sopra i 4.2$. 

Si tratta quindi di una classica bolla speculativa che ha impiegato poco meno di un anno per gonfiarsi, e poco più di un anno per sgonfiarsi, lasciando il prezzo finale praticamente sugli stessi livelli di partenza. 

A questo punto, è lecito ritenere che il mercato ribassista del DOT sia finito, per ora, e che il prezzo possa muoversi di nuovo liberamente senza l'interferenza della grande speculazione. 

La criptovaluta ATOM di Cosmos

cosmo è un progetto crypto per certi versi simile a Polkadot, e che ha ATOM come criptovaluta nativa. 

ATOM di la tendenza, tuttavia, è stata leggermente diversa da quella di DOT. 

Ha debuttato nei mercati delle criptovalute all'inizio del 2019 e fino a novembre 2020 non era mai riuscita a rimanere costantemente sopra i 6 dollari. 

Con la bolla speculativa iniziata alla fine di dicembre 2020, il prezzo è salito vertiginosamente, aumentando di quattro volte. La prima, a maggio 2021, ha coinciso con quella di tante altre criptovalute, come Dogecoin, mentre la seconda è stata a settembre dello stesso anno, insieme a una manciata di altre criptovalute tra cui Cardano. 

Il terzo picco si è verificato a novembre, insieme ai generici mercati delle criptovalute, ma poi ha raggiunto un quarto picco ancora più grande nel gennaio 2022, quasi da solo. 

Questo quarto picco dell'ultima grande corsa al rialzo è anomalo per due ragioni. Innanzitutto, in genere altre criptovalute hanno registrato uno o due picchi, o al massimo tre. In secondo luogo, a gennaio 2022 la bolla speculativa aveva già iniziato a scoppiare, quindi il prezzo di ATOM ha raggiunto il suo massimo storico mentre era già iniziato il crollo di altre criptovalute. 

Questo picco ha portato il prezzo a 44$, cioè con un guadagno superiore al 600%, ma inferiore a quello di DOT, ad esempio. In altre parole, anche l'entità della bolla speculativa sul prezzo di ATOM sembrava anormale, rispetto a quella su altre criptovalute simili, perché era più piccola. 

Il prezzo attuale di $ 13 è inferiore del 70% rispetto al massimo storico, ma soprattutto è più del doppio del prezzo di partenza. Inoltre, il picco di gennaio non è stata l'unica anomalia del 2022 nel prezzo di ATOM. 

L'altra anomalia è stata la crescita da fine giugno. Il prezzo minimo del 2022 di ATOM è stato toccato il 19 giugno intorno ai 6 dollari. Questo può essere interpretato come il fatto che la bolla speculativa del 2021 sul prezzo di ATOM sia stata più lenta a gonfiarsi (quasi 14 mesi), ma molto più veloce a sgonfiarsi (poco più di 5 mesi). 

Poi, tornato a quota 6 dollari, ha ripreso a salire a fine giugno dello scorso anno, tanto che a settembre ha superato i 16 dollari. 

Sembra quasi aver seguito il trend di Ethereum nel 2022 più di quello di Bitcoin e del mercato crypto in generale. Tuttavia, ha subito un forte crollo a novembre con il fallimento di FTX, che ha quasi dimezzato il suo valore in poco più di un mese. Dopo essere sceso sotto i 9 dollari, però, ha ripreso a salire a fine dicembre, fino agli attuali 13 dollari. 

Le ultime notizie su ATOM e Polkadot

Polkadot ha recentemente annunciato la versione 3 del suo formato di messaggistica cross-chain, il Consensus Message Format (XCM). Questo è il protocollo che abilita l'interoperabilità tra blockchain, parte del cuore del progetto, e questo rivela che lo sviluppo sta continuando. 

Per quanto riguarda ATOM, Terra Classic ha recentemente dichiarato che lancerà il suo protocollo di prestito Mars Protocol proprio sulla rete Cosmos Hub. 

Ciò significa che Cosmos verrà utilizzato anche per i protocolli DeFi, anche se per ora il TVL non arriva nemmeno a 700,000 dollari. 

Vale la pena notare che in questo momento non ci sono grandi novità per nessuno dei due progetti, anche se almeno il loro sviluppo sta ancora procedendo. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/01/24/crypto-performance-atom-polkadot/