La storia di Ryan Breslow e delle sue catastrofi crittografiche

Ryan Breslow, fondatore ed ex amministratore delegato (CEO) di Bolt, una piattaforma di pagamento online che l'ultima volta ha raggiunto una valutazione di $ 11 miliardi, ha affrontato una serie di sfide nell'ecosistema crittografico. Questi includono la consegna di un DAO a un truffatore condannato e l'accusa di aver travisato il modo in cui Eco, una società che ha co-fondato, ha fatto fruttare.

Breslow si è dimesso dalla carica di CEO di Bolt nel gennaio 2022, diversi mesi prima che il New York Times (NYT) rilasciasse un indagine che sostiene che Bolt e Breslow abbiano travisato le capacità della piattaforma per acquisire nuovi clienti.

Prima di dimettersi da CEO, Breslow ha avviato diverse iniziative di criptovaluta tra cui Movement DAO e ha co-fondato una società chiamata Eco che ha consentito agli utenti di guadagnare sui propri fondi.

Il movimento DAO doveva essere un DAO di "impatto sociale". che consentiva agli utenti di contribuire con i propri fondi in cambio di token "MOVE". Potrebbero quindi votare per decidere cosa sosterrebbe il DAO.

Secondo quanto riferito, Breslow ha assunto il truffatore condannato Mark Phillips per sviluppare il DAO, dopo che Phillips li ha convinti di essere stato in precedenza uno sviluppatore presso la Securities and Exchange Commission (SEC).

Breslow e gli altri co-fondatori riferito ha fornito a Phillips chiavi sufficienti per controllare il portafoglio multi-firma al centro del "DAO" e da allora ha presentato una denuncia affermando che circa $ 16 milioni di fondi che hanno contribuito sono stati rubati.

Il 5 marzo, Fintech Business Weekly segnalati che l'altra criptovaluta Eco di Breslow, che rappresentava che stava prestando a Goldman Sachs e Fidelity, stava effettivamente depositando nei protocolli BlockFi, Wyre e DeFi.

Inizialmente, Eco sembra aver guadagnato circa l'8.6% su BlockFi e passando il 2.5-5% agli utenti, permettendogli di realizzare un buon profitto. Questo nonostante abbia affermato a Fintech Business Weekly che "Eco non ha collocato i fondi degli utenti con BlockFi".

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Alla fine Eco sarebbe passato dall'ormai in bancarotta BlockFi a Wyre. Wyre ha offerto il proprio servizio di "risparmio" che prevedeva anche il prestito di depositi, ma anche la loro implementazione nei protocolli DeFi.

  • Marzo 2022: Eco ha informato gli utenti che avrebbe trasferito fondi da Wyre a Prime Trust.
  • Aprile 2022: Bolt, l'altra società fondata da Breslow, ha annunciato l'acquisizione di Wyre con un affare da 1.5 miliardi di dollari.
  • Maggio 2022: Eco ha finito di trasferire i suoi fondi da Wyre a Prime Trust.
  • Settembre 2022: È stato annunciato che l'acquisizione di Bolt-Wyre non sarebbe stata completata.
  • ottobre 2022: Eco si è trasferita a Zero Hash per le sue esigenze di custodia.
  • Gennaio 2023: È stato riferito che Wyre lo era fabbricazione licenziamenti e "ridimensionamento".

Non è chiaro cosa abbia motivato Bolt a tentare di acquisire Wyre dopo Eco aveva già iniziato a cercare fornitori sostitutivi e spostare fondi.

Secondo quanto riferito, Eco ha anche dovuto informare i clienti che non potrà più fare affidamento su Signature Bank and Trust. Invece sta usando Piermont Bank e Prime Trust e ha pagato gli interessi degli utenti con la propria tesoreria aziendale. Secondo quanto riferito, la sua soluzione per renderlo sostenibile è lanciare un nuovo token.

Protos ha contattato Bolt e gli è stato detto che il l'azienda non ha commenti da fare. Abbiamo anche contattato Wyre, Eco e Breslow con domande e aggiorneremo se avremo notizie.

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Fonte: https://protos.com/the-story-of-ryan-breslow-and-his-crypto-catastrophes/