Questi proprietari di criptovalute possono ottenere 5 anni di prigione

La Financial Services Commission in Corea del Sud sta indagando su 16 scambi di criptovalute per aver violato lo Specific Financial Information Act. L'FSC ha affermato che questi scambi operavano come entità non dichiaranti.

Inoltre, hanno condotto attivamente attività di vendita sui loro siti Web attraverso offerte interessanti senza riferire al governo sudcoreano. Il 18 agosto, la Financial Intelligence Unit (FIU), che lavora sotto l'FSC, nomina quei 16 scambi per aver violato la legge.

Ciò includeva alcuni dei principali scambi operativi nel paese come KuCoin, MEXC, Phemex, XT.com, Bitrue, ZB.com, Bitglobal, CoinW, CoinEX, AAX, ZoomEX, Poloniex, BTCEX, BTCC, DigiFinex e Pionex.

Le regole della legge speciale in Corea del Sud

Secondo la legge speciale, qualsiasi entità commerciale associata alle risorse virtuali deve soddisfare i requisiti normativi della FIU. Ciò include ottenere la certificazione del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS).

In caso di mancata denuncia, un'impresa può rischiare 5 anni di reclusione o una multa non superiore a 50 milioni di won. Inoltre, l'azienda non potrà operare nel settore delle criptovalute per altri cinque anni. Queste regole sono applicabili sia alle imprese locali che a quelle straniere.

Inoltre, la FIU ha anche regole prestabilite per le attività di vendita sul mercato interno. L'anno scorso, nel luglio 2021, la FIU ha chiesto a tutti gli scambi di riferire le proprie attività. Ma ora viene alla luce che i suddetti 16 operatori di scambi di criptovalute hanno operato illegalmente. Parlando alla testata giornalistica locale News 1, un funzionario della FIU disse:

"Gli operatori di risorse virtuali non segnalati possono essere esposti a rischi come la fuga di informazioni personali e l'hacking perché il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS), che è un obbligo di segnalazione ai sensi della legge speciale, non è adeguatamente attrezzato e c'è il rischio di essere utilizzato in modo improprio come via di riciclaggio di denaro”.

Repressione delle società di carte di credito

Durante la loro indagine, la FIU ha scoperto che questi servizi di scambio di criptovalute consentivano anche acquisti di criptovalute tramite carte di credito. Tuttavia, secondo la legge speciale, questa struttura non è consentita per gli scambi non segnalati. FIU sta ora lavorando con i fornitori di carte di credito per assicurarsi che non consentano transazioni di acquisto di criptovalute. Il regolatore ha inoltre ordinato loro di sospendere le transazioni per gli operatori non segnalati.

Bhushan è un appassionato di FinTech e ha una buona capacità di comprensione dei mercati finanziari. Il suo interesse per l'economia e la finanza attira la sua attenzione verso i nuovi mercati emergenti della tecnologia Blockchain e della criptovaluta. È continuamente in un processo di apprendimento e si mantiene motivato condividendo le sue conoscenze acquisite. Nel tempo libero legge romanzi di thriller e talvolta esplora le sue abilità culinarie.

Il contenuto presentato può includere l'opinione personale dell'autore ed è soggetto alle condizioni del mercato. Fai le tue ricerche di mercato prima di investire in criptovalute. L'autore o la pubblicazione non ha alcuna responsabilità per la perdita finanziaria personale.

Fonte: https://coingape.com/south-koreas-fsc-considering-a-cinque-anni-di-carcerazione-per-questi-crypto-exchange-owners/