Anno difficile per le crypto: i disastri del 2022

La criptovaluta ha fatto molta strada dall'emergere di Bitcoin nel 2009. Sebbene abbia ottenuto un'adozione e un riconoscimento diffusi, da allora il mercato delle criptovalute ha anche assistito a numerosi gravi disastri.

Tuttavia, quest'anno è stato il peggiore, mettendo ripetutamente in ginocchio il mercato delle criptovalute.

Questo articolo esaminerà tutti i principali disastri avvenuti fino al 2021 e li confronterà con il 2022. Forniremo anche una previsione su cosa aspettarsi nel 2023, evidenziando le mosse significative delle autorità di regolamentazione e il ruolo della Proof-of-Reserve (PoR) nel garantire la sicurezza e la stabilità del mercato delle criptovalute. 

Entriamo dentro!

Grandi disastri che hanno scosso il mercato delle criptovalute fino al 2021

Attacco al Monte Gox (2014) 

Uno dei più grandi disastri nella storia della criptovaluta si è verificato nel 2014 sull'exchange Mt. Gox. A quel tempo, esso gestito circa il 70% di tutte le transazioni Bitcoin. Gli hacker hanno avuto accesso allo scambio e sono stati rubati 850,000 Bitcoin (circa $ 450 milioni all'epoca). 

L'hack ha avuto un impatto sulla comunità delle criptovalute e ha portato a un calo significativo del prezzo di Bitcoin. Lo scambio alla fine ha presentato istanza di fallimento provocando panico e scetticismo diffusi tra gli investitori.

DAO mod (2016) 

La Decentralized Autonomous Organization (DAO) era un'innovativa piattaforma contrattuale costruita sulla blockchain di Ethereum che ha raccolto oltre 150 milioni di dollari in crowdfunding nel 2016. Tuttavia, nel giugno dello stesso anno, un hacker sconosciuto Exploited una vulnerabilità nel codice del DAO e ha rubato circa 3.6 milioni di Ether (per un valore di circa $ 50 milioni all'epoca). 

L'hack ha portato a un hard fork nella blockchain di Ethereum, creando Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC).

Bitfinex hackerato (2016)

Nell'agosto 2016, l'exchange Bitfinex, uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo, ha subito un grave hack, che ha provocato il furto di circa 120,000 Bitcoin (per un valore di circa $ 72 milioni all'epoca). L'hack ha portato a un calo significativo del prezzo di Bitcoin e ha causato il panico diffuso tra gli investitori.

Coincheck hackerato (2018) 

Nel gennaio 2018, l'exchange di criptovalute giapponese Coincheck ha subito un grave attacco hacker, che ha portato al furto di circa 523 milioni di token NEM (per un valore di circa 534 milioni di dollari all'epoca). L'hack ha portato a un calo significativo del prezzo del NEM e ha causato un diffuso panico tra gli investitori.

In particolare, dopo un enorme boom nel 2017, è stato quest'anno che Bitcoin è crollato. Anche altre criptovalute hanno seguito l'esempio. A settembre 2018, sono tutti scesi dell'80% dai loro massimi, peggiorando la situazione bolla dot-com crollo del 1995-2000. Entro il 26 novembre, Bitcoin aveva perso l'80% del suo valore scendendo sotto la soglia dei 4,000 dollari. 

Nel gennaio 2018, CBS avvertito su possibili frodi, soprattutto dopo che il Texas Securities Board ha ordinato a BitConnect, una società britannica, di interrompere l'attività. Aveva promesso alti rendimenti mensili ma aveva bisogno di una sede legale o di fornire i documenti richiesti.

QuadrigaCX (2019)

Nel 2019, l'exchange di criptovalute canadese QuadrigaCX ha affrontato polemiche che avrebbero portato alla sua caduta. Rapporti rivelato che il CEO dell'azienda, Gerald Cotten, era morto, portando con sé le password dei portafogli freddi dell'exchange (utilizzati per conservare le criptovalute offline). Di conseguenza, l'exchange non ha potuto accedere a circa 190 milioni di dollari di criptovalute, causando un diffuso panico tra gli investitori.

Ora, confrontiamo questi gravi disastri con ciò che è accaduto nel 2022

Il crollo di TerraUSD e LUNA

Il crollo di due principali stablecoin nel settore delle criptovalute, TerraUSD e Terra, ha provocato circa 40 miliardi di dollari di perdite per gli investitori. Anche l'altra moneta che lo sosteneva, LUNA, lo era influenzato dal crollo e da allora è stato ribattezzato Terra Classic.

Uno stablecoin fornisce un ambiente sicuro e stabile per gli investitori, che di solito sono esposti a un'elevata volatilità e LUNA e TerraUSD non erano diversi. In teoria, il prezzo di TerraUSD rimarrebbe lo stesso di quando è stato creato per la prima volta. Ciò lo renderebbe una risorsa ideale per gli investitori in criptovalute.

Ad aprile, LUNA era di circa $ 116, scendendo costantemente a una frazione di centesimo. Lael Brainard, vicepresidente della Federal Reserve, di cui ad esso come una classica corsa agli sportelli durante un discorso a un evento a luglio. Il crollo improvviso di questo progetto ha colpito i singoli investitori e le aziende che vi hanno fatto affidamento per i loro modelli di business.

Conti dei clienti congelati, hack e improvvisi fallimenti

Nonostante i progressi tecnologici che si sono verificati nel settore delle criptovalute, i problemi finanziari che alcune aziende hanno dovuto affrontare sono ancora senza tempo. In particolare, statistica di Fortune Crypto mostrano che quest'anno i truffatori hanno distribuito oltre 117,000 token di truffa, con un aumento del 41% rispetto allo scorso anno. 

Nel corso degli anni, molte aziende hanno subito un duro colpo e sono fallite o stanno lottando per rimanere a galla. Comparativamente, il 2022 è il peggiore se accumuli tutti i fallimenti e gli eventi di hacking del passato. Entriamo in esso;

Rete Celsius

Celsius Network era una startup avviata nel 2017 e offriva vari servizi finanziari, come prestiti e depositi. Secondo il suo sito web, gli utenti potrebbero guadagnare interessi depositando criptovalute. Tuttavia, nel giugno 2022, i suoi 1.7 milioni di utenti non potevano prelevare o trasferire fondi.

Celsius Network ha quindi presentato istanza di fallimento a luglio. Secondo la sua dichiarazione in tribunale, i suoi beni erano diminuiti dell'80% dal 30 marzo 2022 al 14 luglio 2022.

3AC e Voyager hanno seguito l'esempio

Prima che i prezzi delle criptovalute iniziassero a diminuire, Three Arrows Capital, un hedge fund di criptovalute, gestiva circa $ 10 miliardi. Sfortunatamente, i suoi fondatori si sono nascosti dopo che la società non è riuscita a rimborsare i suoi prestiti.

A luglio, il servizio di brokeraggio di criptovalute Voyager Digital ha presentato istanza di fallimento a causa del fallimento di Three Arrows Capital nel saldare il prestito. La società ha osservato che il mancato pagamento da parte della società aveva causato i suoi problemi finanziari.

L'ultimo colpo: l'effetto a catena della saga FTX

L'11,2022 novembre XNUMX, FTX e la sua controparte statunitense, FTX.US, hanno presentato domanda fallimento. I depositi sono arrivati ​​dopo molti prelievi e la vendita del token nativo di FTX. In particolare, poco dopo che i due exchange hanno dichiarato bancarotta, sono stati colpiti da un hack.

In seguito al crash di FTX, BlockFi, una piattaforma di trading di criptovalute, ha interrotto le sue operazioni e bloccato i prelievi dei clienti. Ha quindi presentato istanza fallimento il 28 novembre. Prima dell'incidente, aveva una linea di credito con FTX.US.

Il 21 dicembre SBF è stato estradato negli Stati Uniti. Inoltre, Caroline Ellison, CEO di Alameda, e Gary Wang, co-fondatore di FTX, si sono dichiarati colpevoli di accuse di frode e si accordano con il governo.

Il 22 dicembre, Sam Bankman Fried è stato rilasciato su cauzione di 250 milioni di dollari. I suoi genitori hanno versato un'obbligazione di $ 25 milioni contro la loro casa di Palo Alto.

Cosa dobbiamo aspettarci nel 2023?

Il contagio potrebbe riprendere da dove ci eravamo interrotti

Il crollo di Terra a maggio, del valore di quasi 60 miliardi di dollari, ha innescato una valanga di volatilità nel mercato delle criptovalute. Ha portato al fallimento di diverse importanti istituzioni finanziarie, tra cui Three Arrows Capital. Celsius era una calamita per la vendita al dettaglio focalizzata sul prestito e sul prestito di criptovalute.

A quel tempo, il mercato non era a conoscenza del fatto che l'exchange, FTX, e il suo hedge fund affiliato, Alameda Research, stavano lottando con problemi di liquidità. Circa sei mesi dopo, i rapporti hanno rivelato che le due entità erano state deviando reciprocamente i fondi dei clienti. 

La diffusione della crisi delle criptovalute è iniziata a maggio, in seguito al crollo di Terra. Nonostante i vari casi portati alla luce nelle settimane successive, la situazione non era ancora finita. Ad esempio, le persone hanno appreso che la società di trading di criptovalute, Orthogonal Trading, era sostanzialmente insolvente un mese dopo il crollo di FTX. Questo perché l'azienda aveva subito enormi perdite a causa del fallimento di FTX.

Genesis Trading, un'importante società di trading istituzionale, deve ancora riaprire i prelievi effettuati dai suoi clienti dalla sua divisione prestiti, che ha risentito della crisi di liquidità causata dal crollo di FTX e dal ritiro di fondi dalla società. Inoltre, i casi di fallimento di Celsius, BlockFi, Genesis e Three Arrows Capital sono ancora irrisolti.

Poiché il mercato delle criptovalute continua a sperimentare la volatilità, gli investitori e i partecipanti al mercato devono rimanere consapevoli del potenziale di ulteriori interruzioni.

Più prova di riserve 

Poiché il mercato affronta le preoccupazioni, ci aspettiamo che più attori si facciano avanti e forniscano la necessaria trasparenza prova di riserve

Nel 2023, prevediamo che il settore delle criptovalute veda molta energia concentrata sullo sviluppo e sul portare servizi online che forniranno maggiore trasparenza e audit proteggendo al contempo i privilegi dei detentori di valuta. Una di queste sono le prove a Conoscenza Zero, che di recente hanno compiuto progressi significativi.

L'anno porterà un cambiamento entusiasmante nel settore delle criptovalute poiché la tendenza alla trasparenza e la regolamentazione continuano a guadagnare slancio. Più aziende inizieranno a fornire servizi correlati nello spazio.

Più regolamentazione ma meno che ideale

Negli ultimi dieci anni, le autorità di regolamentazione si sono ripetutamente rifiutate di regolamentare il mercato delle criptovalute a causa dell'incertezza. Ciò ha portato a due importanti crolli dei prezzi delle criptovalute, uno nel 2022 e un altro nel 2018. Dopo anni di inazione, molti regolatori riconoscono che l'industria ha bisogno di regolamentazione.

Se le normative non vengono applicate abbastanza rapidamente, potrebbero portare a un quadro dannoso o addirittura meno ideale per il settore. Ciò potrebbe rendere più difficile stabilire normative adeguate, che influenzerebbero negativamente anche il settore per gli anni a venire.

Prima del crollo di FTX, l'Unione Europea aveva finalizzato i suoi regolamenti relativi al settore delle criptovalute. Questi regolamenti, noti come MiCA, dovrebbero farlo prevenire casi simili in futuro. Dopo il crollo di FTX, Stefan Berger, membro del Parlamento europeo, ha dichiarato su Twitter che i governi dovrebbero astenersi dall'eccessivo regolamento.

Il MiCA dovrebbe servire da ispirazione per altri regolatori e per la comunità delle criptovalute. Se opportunamente implementato, potrebbe migliorare la trasparenza del mercato e impedire che si verifichino casi come FTX. La creazione di un quadro normativo potrebbe anche ripristinare la fiducia degli investitori.

Tutti gli occhi puntati sulla propensione al rischio del mercato azionario

Nel 2023, l'impatto del mercato azionario sui prezzi delle criptovalute sarà significativo. Nel 2022, il mercato era fortemente correlato con i titoli tecnologici e i settori più rischiosi. Di conseguenza, l'ambiente è sensibile al macroambiente e svolge un ruolo significativo nelle criptovalute. Il sentimento nel mercato continuerà a influenzare la propensione al rischio delle criptovalute nei prossimi anni.

Partecipazione di grandi aziende

Nonostante i vari fallimenti e crolli nel mercato delle criptovalute nel 2022, le grandi aziende continuano ad entrarvi. VISA ha recentemente pubblicato un documento di ricerca che discusso il potenziale dei pagamenti automatici tramite criptovalute. 

A ottobre, la Bank of New York Mellon ha lanciato la sua piattaforma di custodia per le valute digitali. Un mese dopo, anche Fidelity Digital Assets ha lanciato la sua piattaforma di trading per gli investitori al dettaglio.

La rapida nascita e l'evoluzione delle grandi aziende sono state determinanti nel guidare l'innovazione e l'accessibilità nel settore. Nel 2023, molte altre aziende dovrebbero essere introdotte alla crittografia.

Conclusioni

Nonostante la volatilità nel mercato delle criptovalute nell'ultimo anno, è comunque importante notare che il settore ha continuato a crescere. Ciò è dimostrato dalle molteplici criptovalute scambiate che hanno ottenuto buoni risultati in passato. I professionisti del settore ritengono che la tendenza continuerà nei prossimi anni, il che fa ben sperare per gli investitori già coinvolti nel mercato. Quindi, nel 2023, il mercato delle criptovalute continuerà a crescere.

Sebbene il mercato potrebbe non sperimentare la stessa volatilità del 2022 rispetto al 2023, gli investitori devono monitorare i fattori che influenzano lo sviluppo del mercato delle criptovalute. Alcuni di questi includono il numero crescente di partecipanti aziendali, la regolamentazione ostile e la propensione al rischio all'interno del mercato azionario.


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Fonte: https://crypto.news/a-tough-year-for-crypto-the-disasters-of-2022/